BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] di Bec. Infine due codici autografi, benché scritti da monaci di B., non sembrano in senso stretto opera dello scriptorium. Il primo è un libro di uso comune (Parigi, BN, lat. 2342), scritto nella prioria di Conflans-Sainte-Honorine, lungo la Senna ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] che risale al secolo XIX; l'indicazione "milanese", nel senso di originario da Milano, deriva dalla erronea lettura, e con i figli Barone e Bonaventura anch'essi pittori, giurava per il Comune di Lucca la pace con Pisa, esiste solo nella copia (Lucca ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] non sarebbe neppure esatto definire vetrate in senso stretto e tecnico, quanto piuttosto quella 216-219 (anche per Pompeo); G. Nicodemi-M. Bezzola, La galleria d'arte moderna del Comune di Milano, I, Milano 1935, pp. 35-38; II, ibid. 1938, pp. 23 ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] efficace illusionismo architettonico. Significativa, in questo senso, è la decorazione dell'abside della 138, 163, 224, 402, 452; O. Grosso, Le Gallerie d'arte del Comune di Genova, Genova 1932, pp. 154, 167; Beschreib. Katal. der Handzeichn. in ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] l'aggiunta degli orti del palazzo Dugnani, acquistati dal Comune, e insieme furono sistemati genialmente dal B. con ordinamento alberghiera.
Ma il B. si palesò architetto nel pieno senso della parola quando nel 1853 pose mano al palazzo Poldi ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] innanzitutto la varietà dei suoi significati. Nell'uso comune, inoltre, forma può essere sinonimo di modello, ossia essenza eterna e immutabile di tutto ciò che si offre ai nostri sensi: per tale motivo essa resta separata dalla materia e può essere ...
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Topolino
Alfredo Castelli
Il topo più famoso del mondo
È nato nel 1928 tra la gente nera del Mississippi col nome di Mortimer Mouse, il piccolo topo che si è conquistato le simpatie universali, portando [...] neri che abitavano lungo il Mississippi: allegro ottimista, dotato di uno straordinario senso del ritmo; anche la sua fidanzata, portava un nome, Minnie, molto comune presso la popolazione di colore. Di seguito questa caratterizzazione fu abbandonata ...
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Lisippo
Manuela Gianandrea
Lo scultore che voleva ritrarre l’animo umano
Lisippo fu uno dei massimi scultori greci del 4° secolo a.C., insieme a Prassitele e Scopa. La sua attività coincise con il dominio [...] l’atleta nel momento della vittoria bensì in quello, comune sia al vincitore sia allo sconfitto, della pulizia. destro teso e il sinistro piegato, conferiscono infatti alla scultura un senso di movimento e di forte vitalità; le braccia portate in ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] per lo meno, mutò carattere.
Anche un’altra esperienza agì nello stesso senso: la poesia di Goethe. Di fronte a J. Winckelmann, che diverse in ogni area culturale, ma con un comune retroterra costituito dal rifiuto dei precetti classicisti, dal ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , giambici e trocaici, nella lirica e nel dramma. D’uso più comune è il reiziano di 5 sillabe: æàâàæ; tale forma, successiva al caso ci si muove in un v. (o senso), nel secondo in v. (o senso) opposto. Uno dei due v., convenzionalmente, viene ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...