DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] del Pallucchini (1969) d'una formulazione "in senso più romanista" della componente campagnolesca, d'una degli oggetti d'arte d'Italia, VII, W.Arslan, Provincia di Padova. Comune di Padova, Roma 1936, ad Ind.; O. Ronchi, Le pitture di Lodovico ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] scuole alessandrine dell'era cristiana. L'esempio in questo senso più famoso è la c.d. serie delle cinque del testo come didascalia per l'illustrazione stessa. Una forma molto comune di queste tavole di riferimento è costituita, almeno prima del sec ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] possesso permettono di congetturarli. Partecipò alla vita pubblica del Comune: nel 1480 fucapitano della compagnia militare di S. angeli del 1483.
Le ricerche di B. continuano nel senso già indicato, ma, adesso, all'ispirazione subentra ben presto ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] Gino Capponi scelto per essere tradotto in marmo nel 1875 dal Comune di Firenze (ubicazione ignota).
Nel 1876 vinse il concorso per prettamente fiorentino. Nel 1888 elaborò in tal senso un nuovo programma di studi avvalendosi della collaborazione ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] e cauto lavoro condotto a termine con notevole senso di misura, per la parte più propriamente ; Il Giornale d'Italia, 6 maggio 1934; G. Nicodemi-M. Bezzola,La Galleria d'Arte Moderna del Comune di Milano. I dipinti, II, Milano 1939, p. 28. ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] delle grandi composizioni scenografiche. In questo senso pensiamo debbano essere interpretati i bassorilievi B. con il figlio Cesare. Tra i prodotti di questa attività in comune, la S.Dorotea, terminata nel 1667, ci pare appartenga più genuinamente ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] diverso livello raccordati da quattro rampe disposte in senso radiale e delimitanti altrettanti settori contraddistinti alla base dal fatto, giustamente rilevato dal Venturi, della comune componente bandinelliana nello stile di entrambi gli artisti ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] la pena dell'inferno è eterna e immutabile e nessuna comunicazione è concessa tra i dannati e i beati.
In contrapposizione della presenza di Dio, sommo bene, e la pena del senso, cioè le sofferenze fisiche inflitte dal fuoco e dagli altri tormenti ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] una notizia straordinaria. E anche il riuso virtuoso, e in tutti i sensi appropriato, di un’architettura pubblica di pregio è un ottimo segno. Non e di diatribe burocratiche. Alla fine il Comune concordava con l’artista la collocazione dell’opera ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] 'illusione, l'inganno ottico della realtà e in tal senso creano una pittura illusionista. Per ottenere tale risultato, si sono più tutti così chiari. Ciascun oggetto, anche il più comune, può talvolta funzionare da metafora e rimandare a qualcos'altro ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...