ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] o musaṭṭaḥ; lat. astrolabium planisphaerium), è l'a. inteso nel suo senso più stretto. Basato sul principio della proiezione stereografica, rappresenta il tipo più comune di a., costituendo il principale strumento di osservazione astronomica del ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di convenzione formale; forte motivo di consonanza fu la comune capacità di trasformare in strumento di analisi la propria , XL (1955), 2, pp. 97-102) e sondaggi sul senso delle scelte degli artisti neoattici attivi per la clientela romana (1951, ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] degli imperatori svevi e dei loro ministeriali in Germania, ma il muro che isola il cortile piccolo acquista senso proprio in funzione del mastio, delimitando con esso una unità difensiva complementare a quella residenziale.Non angioina, come ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] faceva sperare in incarichi e in possibilità di lavoro nel senso di un'architettura moderna da lungo tempo sognata. Il di trasformazione (non eseguiti) nei palazzi vaticani.
Commissione in comune con il Valadier fu, nel 1811, quella di costruire una ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] "Puccius Capanne et Cecce Saraceni pictores de Assisio" ricevono dal comune di Assisi l'incarico di affrescare su due porte cittadine le tendenza nettamente distinta rispetto all'evoluzione in senso monumentale di Giotto nella cappella Peruzzi, sorta ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] macchiaioli. Allo stesso modo, M. Pittaluga scorse in comune con essi più un atteggiamento polemico nei confronti dell'Accademia charme" (Maltese, 1960, p.228). Fu il senso vivo della contemporaneità a condurlo incontro agli impressionisti; pittore ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] Pio, all'epoca re di Aquitania (781), che continuò a favorire la comunità monastica anche durante il suo impero (814-840). Intorno alla metà del . Ma queste fonti vennero interpretate in senso monumentale per collocare la scultura figurata in ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Sul piano parlamentare il B. - orientato in senso conservatore e filocrispino - non partecipò attivamente ai eredi diretti, preoccupato per la sorte della sua raccolta, la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Savoia, poi, di approvare le nuove opere progettate dal Comune di Genova), affronta il primo spregiudicato rinnovamento urbano, in cui di un incontrollato accrescimento centripeto. In tal senso l'opera dell'architetto neoclassico presenta ancora oggi ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] in modo determinante l'impianto, tuttavia ne travisano in senso monumentale le indicazioni.
Ai margini del foro Italico e e alla commissione urbanistica (1964) ed edilizia (1968) del comune di Roma.
Nel dopoguerra, dopo una breve parentesi, riprese l ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...