GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] e tre chiese furono costruite in Bitinia (Asia Minore). Una grande comunità monastica, che fu anche un centro di studio, si costituì in Siria di s. Giovanni Evangelista in preghiera. Il senso dell'immagine cambia radicalmente e la visione si ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] del tema del b. rurale; si vedano in questo senso l'affresco absidale di Saint-André d'Angoustrine, degli inizi 86, 137, 187, 213; intorno al 1330-1350), non incominciano a diventare comuni se non dopo il sec. 14° (Barrelet, 1959). Il calice a piede ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] decorativo si stacca a tal punto dal suo sfondo da creare uno splendido senso di movimento e di luci e ombre. Di questo stesso periodo è una , omayyade e buide, con la quale hanno in comune anche la decorazione minuta su tutta la superficie dell' ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 747). Il ciclo è stato interpretato anche in senso allegorico come illustrazione del tema della fede e , Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di pagine, il Libro di conti della bottega del pittore, comunemente noto come Giornale. Il manoscritto, rinvenuto nell'Archivio di Stato la storiografia settecentesca circa un'attività in tal senso dell'artista. Ancora il Giornale informa che ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] forse anche di uno scalo marittimo, essa presidiava militarmente le comunicazioni tra la costa e l'Irpinia e quelle verso la quali si diramavano due strade pubbliche che tagliavano in senso longitudinale una parte dell'abitato, fino a convergere a ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] il d., diventato attributo fisso del santo, ritorna al comune tipo monocefalo, atterrato e trafitto, ma con la testa Naz.).Il tema della caccia, reinterpretata simbolicamente in senso cristiano, fornisce notevoli suggestioni, come si può notare ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] dalla pratica istituita dal profeta.Il termine miḥrāb - comunemente tradotto come 'nicchia per la preghiera' - si La sala di preghiera poteva avere un'estensione straordinaria, sia in senso orizzontale (m. al-Aqṣā a Gerusalemme, inizi del sec. ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , nella loro personalissima sintesi di quotidiano realismo e senso del mistero. Partecipa di una medesima atmosfera il esperienze così diverse e irriducibili a un denominatore comune. Emerge tuttavia chiaramente la sua posizione ragguardevole all ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Arione come gli inventores musicae, essi avevano come caratteristica comune quella di avere scoperto le consonanze musicali grazie a martelli della m., così come sul suo potere seduttivo sui sensi e sulla sensibilità umana.Le immagini profane della m ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...