ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] esso venivano contate le dodici costellazioni, nel senso del moto del Sole attraverso lo Zodiaco.
Come in 72 anni.
Tuttavia il suddetto quadro zodiacale è rimasto nell'uso comune, e ancor oggi nei calendarî esso si trova riportato come se lo ...
Leggi Tutto
design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] sagome ondulate) capaci di comunicare allo spettatore un senso di movimento, dinamicità e varietà, caratteristico dei tempi , fondato dall'architetto Walter Gropius, è pensato come comunità di artisti, architetti, artigiani che devono collaborare in ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ancor oggi si chiama palazzo di re Enzo. Nel 1286 il comune acquisì la casa che era stata di Accursio, celebre dottore dello Studio sulla base di una ricchezza di scambi assai meno a senso unico di quanto finora si è potuto ipotizzare. Mancano i ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] al tempo dell'insediamento in quest'area di una parte della comunità milanese trasferita a G. come luogo di culto protetto da di definizione di una cultura architettonica 'genovese' in senso stretto. Non si hanno documenti probanti, ma le rare ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] immancabile risveglio nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all'inizio del sec. 3° da fino a m. 5), in posizione isolata o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 1953), resta comunque il fatto che sotto il comune denominatore di c. possono essere compresi tanto fenomeni Bibl. Mun., 7) - i modelli ellenistici vennero reinterpretati in senso dinamico e lineare nella creazione di un nuovo stile denso di sviluppi ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] veicolo artistico di elevazione morale, l'alternativa mondana al senso della religiosità riconosciuto al G. da Pugin. Per potrebbero essere definiti matematici.Questa deve essere stata la conoscenza comune alla fine del sec. 14° e, probabilmente, la ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] rilegati i registri del Comune. Del 1280 è la prima delle numerose multe inflittegli dallo stesso Comune: altre seguirono nel 1285 , che ebbe inizio la pratica di ammodernare in tal senso alcune antiche immagini, come la Madonna del Bordone di Coppo ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] natura, senza riguardi per la storia, la logica, la morale comune, l'Onore, la Patria, la Famiglia, l'Arte, la nello spazio formando una specie di partitura visiva, furono in questo senso di grande interesse teorico e pratico: in Rhythmus 21 (1921) ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] urbano. In certe regioni, site per es. sul Baltico e in Russia, gorod veniva anche concepito come civitas, nel senso di comunità cittadina la cui economia era basata sul lavoro di liberi agricoltori e artigiani e il potere esecutivo costituito da un ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...