alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] in basso, in giù. 2. (tipogr.) [carattere tipografico più grande del comune] ≈ e ↔ [→ ALTO agg. (3. c.)]. 3. (lett.) [ primo caso a. ha come sinon. elevato, sonoro o, con senso accentuato, assordante, possente, potente, roboante, tonante; in luogo di ...
Leggi Tutto
attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] me.
Malattie e inizi di attività - Un altro sign. molto comune di a. è quello di «trasmettere, o trasmettersi, per contagio»: fam.: la riforma non avea preso piede (C. Goldoni). In questo senso, a. è forse meno diffuso dei suoi sinon., tranne che nell ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] n. sia migliore del vecchio. Come s’è visto, anche questo (nel senso di «presente, tuttora in corso») funge da contr. di entrante, n., prossimo e venturo.
Contrari - Il contr. più comune di n. è vecchio, che però non può contrapporsi a n. in tutti ...
Leggi Tutto
proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] preciso, anche perché sono quasi sempre da intendersi in senso metaforico e perché rimandano spesso a usi e costumi sente stento), chiasmo (a mali estremi estremi rimedi; mal comune mezzo gaudio), paronomasia (chi dice donna dice danno; donna danno ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] generico, e non compromesso con riferimenti a origini o a valori comuni ma soltanto al dimorare nel medesimo luogo, è il plur. lavare; in testa gli ronzava una folla di pensieri.
In senso negativo - Numerosi sono i termini che designano un insieme di ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
attaccare. Finestra di approfondimento
Unire, tenere uniti e sim. - Il sign. principale di a. è quello di «unire» e, a seconda delle modalità dell’«unione», si danno diversi sinonimi. Appiccicare [...] me.
Malattie e inizi di attività - Un altro sign. molto comune di a. è quello di «trasmettere, o trasmettersi, per contagio»: fam.: la riforma non avea preso piede (C. Goldoni). In questo senso, a. è forse meno diffuso dei suoi sinon., tranne che nell ...
Leggi Tutto
norma /'nɔrma/ s. f. [dal lat. norma "squadra" (come strumento) e, fig., "regola"]. - 1. [tenuta di condotta stabilita d'autorità o convenuta di comune accordo: osservare, infrangere una n.] ≈ canone, [...] le prescrizioni di: a n. di legge, di regolamento] ≈ (burocr.) ai sensi di, in base a, in conformità a, in obbedienza a, (burocr.) norma, spec. in senso positivo] ≈ anomalo, anormale, atipico, eccezionale, fuori del comune (o dell'ordinario), ...
Leggi Tutto
nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] n. sia migliore del vecchio. Come s’è visto, anche questo (nel senso di «presente, tuttora in corso») funge da contr. di entrante, n., prossimo e venturo.
Contrari - Il contr. più comune di n. è vecchio, che però non può contrapporsi a n. in tutti ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] bella, ma non è per niente attraente. Ancora più marcato nel senso dell’attrazione sessuale è il romanesco (ma usato in tutta Italia, vari e numerosi: brutto e squallido (abusato nella lingua comune: che casa squallida!). Le cose belle possono essere ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
culo. Finestra di approfondimento
Parte del corpo - C. è termine ritenuto volg. ed è pertanto spesso evitato e sostituito da sinon. eufem., il più comune dei quali è sedere, anch’esso tuttavia [...] le chiappe: si sentiva giungere un calcio su le chiappe (F. Tozzi).
Usi metaforici - Il principale impiego fig. di c. è nel senso di «fortuna»: che c. che hai, non riesco mai a vincerti! Altri sinon. sono bazza, colpo (di fortuna), cuccagna, i contr ...
Leggi Tutto
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...