Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] perduto e ritrovato tra le carte d’ufficio; è etichetta in senso letterale: quella del vino, o dello studio fotografico o dell’ sono le trasformazioni en passant di nomi propri in quasi-comuni: come mostrano le Adriane del Pasticciaccio (cfr.) o le ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] per debellarla, il termine analfabetismo inizia a entrare nel lessico comune» (p. 72).Bisognerà comunque aspettare il 1912, con l banale, né priva di pericoli. Al di là del senso di vertigini provocato dal continuo andirivieni da un’epoca all’altra ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] perché la fotografia è un referto impietoso, «restituisce il senso di quella vita, di quella storia, di quell’opera sono infatti il tentativo di ricostruire, con il metodo dell’esperienza comune (si ritrovano a Recanati, dove Bravi vive da anni, ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] scoprire di cosa si parla.Più articolata, e in un certo senso più classica, la costruzione della prima frase in questi altri libri della sede italiana di una importante multinazionale della comunicazione, non nuovo a esperienze letterarie. Il suo ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] di coloro che si erano evidentemente spostati in senso inverso, nella campagne o altrove, acquistando dunque un e parcellizzata come quella italiana (lo straniero era l’abitante del comune vicino). D’altro canto, di chi proveniva da un’altra città ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] di partenza e comunque prende vita all’interno della comunità dei parlanti soprattutto a partire dal suo passaggio di , ma attraverso un nome proprio, un marchionimo in senso moderno. I più numerosi da denominazioni generiche di localitàI cognomi ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] artisti del 1999, scrive: «La bellezza è in un certo senso l’espressione visibile del bene, come il bene è la condizione chiaro: le persone che l’hanno sperimentata hanno in comune una grande sensibilità ed emotività. Le neuroscienze hanno ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] , una poeta: una che, secondo la lezione del maestro in comune che aveva con Pasolini, Antonio Gramsci, non mancava mai di sposare azione. L’attivismo di Michela Murgia, come la poesia nel senso più antico del termine, è sempre consistito in una forma ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] area meridionale («Hai una bella faccia di corno», meno comune di faccia tosta o faccia di bronzo), mentre il ringraziamento Jerry al dongiovanni Joe è più brutale nell’originale, seppure in senso metaforico: «Usually you leave ’em with nothing but a ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] i personaggi, Topalbano rispetta la psicologia di Montalbano: il senso di giustizia, l’avversione alla carriera, il carattere quella disneyana: il pronome allocutivo prevalente è il voi, comune ai libri di Montalbano quanto a «Topolino», mentre la ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...