Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] denominatore comunePoesia e teatro sono intrinsecamente legati da una comune origine orale e da un presupposto fondamentale: la presenza la parola che sola dà alla prova il suo pieno senso: questi uomini e queste donne si manifestano a se medesimi ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] (DELI: s.v.). Inoltre, la variante geminata buffera è comune fino al Settecento, ed è quella messa a testo nella recente o neve non c’è traccia. Ma, appunto, la bufera nel senso originario non ha nulla a che fare con la pioggia o la grandine ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] possono essere ricchi, dunque felici. E se non lo si è la colpa è delle tue incapacità. La distruzione di ogni senso di comunità è l’esito. Il romanzo fa intravedere le macerie di quel passato utopico dove i lavoratori erano solidali tra loro. Qui è ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] diminuita della scala) un movimento di semitono ora in senso discendente, armonicamente irrisolto, ora invece ascendente e risolto. L’effetto, sull’orizzonte delle attese dell’ascoltatore comune, è misterioso e inquietante: anche perché quella nota ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] rendono disponibili.Un’importante testimonianza in quest’ultimo senso è offerta dal libro della giornalista e fotografa della letteratura inglese Lucy Bending: «È quasi diventato un luogo comune dire che il dolore sfida il linguaggio e che si tratta ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] di questo tipo, segue un criterio digressivo […]. Un tratto comune fra [le vicende narrate] è l’effetto di meraviglia stato emotivo da cui spesso scaturisce una costante ricerca di senso. In questa dinamica tra lo straordinario (ora piacevole, ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] del 1892 Tonio è lo scemo tradito). Il fenomeno è comune ad altri nomi cristiani, da Agnese a Battista, da Ambrogio irritavano peggio i nervi. Non vi trovavo alcuna proprietà, alcun senso. Come se, in fondo, i cognomi dovessero averne...».Ma ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] su quello di un parziale soggiorno terapeutico in una comunità in cui il ruolo protettivo dell’Ospedale è rappresentato di un manicomio, si è evidenziato che il manicomio non ha senso. Non è tanto il problema della trasformazione del manicomio in sé ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] forse ma non necessariamente un monastero; Ricetto, nel comune biellese di Candelo, vale ‘receptum’ ossia ‘ricovero, rifugio’; al contrario Asolo-Tv, da alcuni interpretano come ‘asilo’ nel senso ancora di ‘rifugio’ proviene da una forma indoeuropea ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] non voleva sentir parlare. Che dire, in base al buon senso, di un luogo che di punto in bianco viene chiamato “pianura castello’ dunque. Ma se si chiedono lumi agli abitanti del comune umbro, è facile sentirsi raccontare che in realtà nel Medioevo ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...