Il dibattito sul fine vita non manca mai di far discutere. Così è accaduto per casi ormai celebri come quello di Eluana Englaro, o quello più recente di Dj Fabo, accomunati da un medesimo schema: il singolo [...] che, constatando una situazione ormai insanabile, chiedono di interrompere le cure, e i genitori del bambino si oppongono.
Il sensocomune porterebbe a pensare che siano i genitori, e non i medici, a dover decidere sulla vita del bambino e che ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] interconnessa, attraverso nuovi mezzi di trasporto e di comunicazione. Il mondo, in qualche modo, sembrava rimpicciolirsi: contributo recente più importante in lingua inglese in questo senso, l’Handbook of Whiteheadian Process Thought, edito da ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] riferimento alle peculiarità del contesto sociale e allo spazio comune condiviso; solo in tal modo si potrà definire la la comunità di appartenenza, la tradizione, insomma tutto quanto ci hanno lasciato in retaggio gli “altri fornitori di senso”. Ne ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] punti di vista più recenti - indicativa è in questo senso la fondazione nel 1900 della Revue de synthèse historique da parte di fine Ottocento e inizio Novecento: la negazione della nozione comune che il tutto sia maggiore della parte ha dato il via ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] i meccanismi che la costituiscono e che la regolano, ma molti traguardi importanti sono stati raggiunti.
Nel sensocomune, così come in letteratura, viene descritta una memoria “volontaria”, che permette di ricordare intenzionalmente alcuni episodi ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] è sempre la neve. Di che colore saranno gli orsi?», la risposta più comune tra i contadini analfabeti era: «Non lo so…io ho visto solo orsi , né diversi, perché sono immersi in una “unità di senso” che è data dal loro uso. Noi assumiamo come naturali ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] matematico.
Innanzitutto, occorre partire dalla concezione comune di matematica, per mostrare che è quanto meno le meravigliose litografie di Escher. Una matematica, in un certo senso “pratica”, perché si può fruire senza conoscere alcuna teoria, ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] sistema e cerca di sottrarsi al suo controllo. In questo senso, si può parlare di un nuovo modello di protagonista, . Ogni umana congregazione è un sistema: ogni società e ogni comunità nel momento in cui raccolgono più di un individuo danno vita ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] anche la quotidiana conversazione. Mentre conversare, negli altri paesi europei, contribuisce a rafforzare lo spirito nazionale ed il senso di comunità, in Italia, spesso e volentieri lo si fa più per offendere il prossimo e per innalzare se stessi ...
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La televisione ha rivoluzionato la pubblicità, l’intrattenimento, la circolazione di notizie e informazioni. Il tubo catodico ha combinato l’immediatezza e le potenzialità del video coi tempi già brevi [...] fornire alla popolazione una lingua, una cultura e un immaginario comune. Si pensi al programma televisivo diretto da Alberto Manzi Non caratterizzato la nostra nazione, inserendo in orizzonti di senso più ampi la vita di milioni di persone altrimenti ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...