FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il fortunato evolversi della situazione generale nel senso auspicato dal Comune veneziano (approfittando dell'assenza del francese del futuro doge.
Dopo una breve permanenza tra gli avogadori di Comun tra l'autunno del 1412 e la primavera del 1413, il ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , lo scrutinio di lista, la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l'abolizione di odiose discriminazioni fra se sostenuta dal C. con brio e qualche lampo di buon senso. L'introduzione alle Anticaglie resta, come già si è accennato, ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] zona, per non suscitare imprevedibili reazioni da parte turca: in tal senso si pronunciò in un consulto Paolo Sarpi (Arch. di Stato di Egitto una lettera piena d'entusiasmo, proponendo una comune azione antiromana. Il re d'Inghilterra non mancava ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] istituzione e senza i letti per le degenze. Interagire con la comunità e con le strutture politiche e sociali era una necessità, del CIM di Reggio Emilia, provocando in chi rimase un senso di sconforto e disorientamento. Lavorò ad un Progetto di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Butinone e Bramantino, vivificati da un forte senso del volume e del colore.
Pur nell'incertezza altrove (il documento relativo, Archivio di Stato di Novara, Arch. storico del Comune di Novara 200, cc. 74v-76v, è già stato segnalato con opposta ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] prematura morte del Filangieri. Li univa, oltre ad un non comune impegno etico e filantropico e all'adesione alla massoneria, una gli angoli bui prevalgono su quelli illuminati, ma dove il senso finale e l'uscita verso la luce sono evidenti anche per ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 'impulso personale di B. vanno più nel senso di un'affermazione del volgare, di una creazione Ferrara 1945. Sul dominio di B. in Garfagnana si veda C. De Stefani, Storia dei Comuni della Garfagnana, in Atti e mem. delle RR. Deput. di st. patria per le ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] La pittura di De Chirico - scrive Soffici - non è pittura, nel senso che si dà oggi a questa parola. Si potrebbe definire una scrittura di di Parigi alle copie da Raffaello). L'ultima mostra comune del gruppo di "Valori Plastici" avvenne lo stesso ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] suoi interessi in quegli anni furono esclusivamente, e nel senso più ristretto, letterari, e conformi alle usanze del tempo in realtà per por fine, come è detto in una comunicazione degli Inquisitori di Stato, alle "querele frequenti che giungevano d ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» (cfr. Il Foglio, ed. digitale, 1 di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e prospettive a giovani musicisti ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...