D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ... D'Annunzio in primo luogo pensa a sé e al proprio successo, poi non ha senso politico e qualche volta - a malgrado dell'ingegno meraviglioso -, neanche sensocomune, ed era facile che ci avrebbe compromessi". La presenza del D., l'assenza del re ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce è 'La elemento filosofico-metodico (unità di filosofia e sensocomune), c) elemento etico (serenità olimpica)". ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] romantica, da Beethoven a Brahms. E, analogamente a quanto avviene per la musica strumentale del medesimo periodo, non ha alcun sensocomune chiedersi se e fino. a che punto la musica del B. rappresenti il dramma dei personaggi, o di tali drammi sia ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] adozione del sistema copernicano, non la sua condanna; questa fu dovuta all'incapacità di discostarsi dal sensocomune prescientifico e dal senso letterale dei luoghi biblici, e alle aporie connesse al moto della terra nella meccanica non inerziale ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] provenienti d'Oltralpe, specie da Francia e Germania, senza trascurare, però, la conoscenza della filosofia scozzese del sensocomune tanto diffusa da Galluppi a Winspeare.
Né va trascurata, abbagliati dal veritiero quanto consueto e ormai un po ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] che riconosce nell'opera fughiana i soli esiti della firmitas e dell'utilitas, nel senso di solidità e distribuzione, un orientamento destinato a diventare sensocomune visto che è ripreso perfino da uno studioso di cose napoletane come C.N. Sasso ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ciò rende la cultura del M. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massa di proposizioni improntate all'universale sensocomune.
Quanto al primo ingrediente, vi è un rapporto perfetto tra la tecnica retorica e il pensiero del M., che è ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] exquirite matrem, 2016). Analogamente, non condivise mai la posizione passatista e catastrofista, pure cara al sensocomune e ai mezzi di comunicazione di massa, di un italiano impoverito o ormai decadente a causa della presunta perdita di ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] se sia proprio necessario andare in Francia a prendere il romanzo detto d'appendice, con quel beneficio del senso morale e del sensocomune che ognuno sa". L'intenzione di scrivere per un pubblico vasto, sul modello della narrativa d'appendice di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi seguaci. Più tardi l'A. collaborò alla Critica sociale, con il breve saggio su Sensocomune e suggestione che, con il proemio scritto dal Turati, fu stampato poi a sé nel 1892.
Nel giugno del 1875 il ministero ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...