Il 21 aprile e il 1° maggio del 1925 furono pubblicati sui principali quotidiani dell’epoca il Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile, e, successivamente, Una risposta di scrittori, [...] dopoguerra, quando – secondo una visione diffusa ma assai semplificata – una egemonia, quella gramsciana-comunista, avrebbe finito per sostituirsi a quella in senso lato idealistica di cui appunto Gentile e Croce erano stati, pur nelle divisioni, i ...
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Vent’anni fa, il 18 aprile 2005, durante messa per l’elezione del papa nella basilica di S. Pietro, il cardinale Joseph Ratzinger – allora decano del Collegio cardinalizio – pronunciava un’omelia il cui [...] , ma diventa scontro di volontà di potenza incapace di comunicare sulla base di una verità comune. In questo senso Ratzinger parla di una «dittatura del relativismo», avendo compreso che il relativismo non si sarebbe limitato a chiedere legittimità ...
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Da le grandi dimissioni al mito della libertà: i giovani e il lavoro tra precarietà e “totipotenza”“Questo lavoro non mi soddisfa più.”“Ai miei tempi si trovava un lavoro e si restava lì [...] ambiente in cui le scelte sembrano sempre provvisorie, portando a un senso di perenne insicurezza. Si cammina sempre, non ci si ferma quasi un valore più ampio, legato alla comunità e alla costruzione di senso. Ciascuno con la sua parte e ...
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La sensibilità politica europea di oggi non può che essere sorpresa da uno degli aspetti più evidenti dell’amministrazione del quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti: la forte presenza della religione [...] filosofica di Atene per una politica capace di un vero confronto sul bene comune dipendesse dall’integrità della religione come interlocutore sociale. In questo senso vanno intese le parole di Trump nell’intervento alla National Prayer Breakfast in ...
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Alla corrispondente ABC Lisa Howard che lo guardava civettuola convinta di averlo preso in castagna (Gotcha! in gergo tecnico) con una domanda sul tema del rapporto tra la rivoluzione cubana e la violenza, [...] se non proprio un manifesto politico. Costui in comune col commilitone contadino non aveva nulla: al contrario casi a giustificare (il che in fondo significa: a dar loro senso secondo i propri codici culturali). L’ombra di Larisa Rejsner aleggia ...
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Nel 2024 la parola amichettismo è entrata nei neologismi Treccani, sebbene in molti, e non solo all’interno delle accademie, nutrissero la speranza che si trattasse di un occasionalismo linguistico, caratterizzato [...] coniatore, Fulvio Abbate, del resto, spese il termine, in senso diverso da come è oggi impiegato nel linguaggio politico. Per il era stato eletto membro del Consiglio generale del Comune fiorentino. Una particolare circostanza faceva inoltre di Guido ...
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Indice - 1. Plinius: «ex Africa semper aliquid novi» - 1.1. Sul sentiero dei mali subiti - 1.2. “L’incontro-scontro” ovvero l’astoricità africana - 2. Sistema internazionale e l’astoricità africana - 3. [...] in Africa di tutti gli africani nel mondo. Il suo senso di «back to Africa» aveva un duplice significato: fisico e e la Dichiarazione di Kinshasa hanno posto le basi per la Comunità economica africana. Così, negli anni Settanta e Ottanta, l’Africa ...
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Mentre la comunità internazionale si prepara al secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca, l’Unione Europea (UE) si affida alla Polonia per mantenere un ruolo proattivo sullo scacchiere globale [...] concetto di autonomia strategica e sulle prospettive volte al rafforzamento della difesa, in chiave sia nazionale sia comune. Ogni iniziativa in tal senso deve tenere conto non solo della minaccia russa e di altre nazioni ostili, emersa in tutta la ...
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La parola respectus, dal latino respicere (riguardare, avere riguardo, considerare) – in cui la particella re- (di nuovo, addietro), che accenna ripetizione o indugio, si lega a spicere, letteralmente [...] un amico in difficoltà («Luminoso esempio, anche per le giovani generazioni, di generosità, altruismo, coraggio e non comunesenso civico, spinti fino all’estremo sacrificio», recita la motivazione per il conferimento della Medaglia d’oro al valor ...
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Un arcano fanciullo, che è l’archetipo di tutti i fanciulli – anzi, della fanciullezza stessa – vive in un lontano asteroide, con tre vulcani e una piccola rosa di cui si prende cura. Approda un giorno [...] narra il suo passaggio fra le stelle tramite i dialoghi, sul senso delle cose, con interlocutori assurti a simboli dell’età adulta, delle di perseguire scopi collettivi, cui obbedire per la salvezza comune. Vi deve essere, perciò, aderenza fra il ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...