Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] che sono portatori di interessi preminenti e coloro che ricavano dalla propria condizione di subalternità interessi comuni contrapposti. In questo senso i g., in quanto soggetti di conflitto e agenti di cambiamento sociale, sono per definizione g ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] è rappresentata l’intersezione dei cerchi A, B. Se A, B sono privi di elementi comuni, l’i. intersezione è l’i. vuoto: A ⋃ B=∅; formazione dell’i. quello dei suoi elementi; non ha quindi più senso parlare di i. appartenenti (o non appartenenti) ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
La nozione di c. come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto come comportamenti diversi dell’organismo vivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; tale ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] 20 e 40 kcal/mol, e quindi facilmente dissociabili. Le più comuni fra queste molecole sono i perossidi, in cui è presente un singolo l’ATP derivato dalle calorie alimentari. In questo senso ha un’azione protettiva analoga alla restrizione calorica. ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] m. è entrato nel linguaggio scientifico nel 17° sec. con il senso di piccola massa, e inizialmente fu spesso confuso con atomo. J X. Le due scuole hanno trovato sempre più terreno comune con la scoperta della struttura degli acidi nucleici, nel 1953 ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] V. esemplificato nelle opere della cosiddetta Trilogia popolare. In tal senso la fondazione dell'Istituto di studi verdiani di Parma (1959) e nella forte coerenza interiore che può ricercarsi l'elemento comune a opere così diverse. V. non fu dunque ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] massa, tenute insieme da legami deboli. Fra le sostanze più comuni che si trovano allo stato c. vi sono le proteine i colloidi macromolecolari danno luogo a vere soluzioni – nel senso termodinamico del termine, ossia attraverso un processo spontaneo – ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] ’indeterminazione nell’ordinamento da adottare. Lo schema più comune, che si ritrova anche nell’Almagesto di Tolomeo, e) tutti i pianeti percorrono le loro orbite in un medesimo senso: quello antiorario (chiamato diretto), se si guarda il Sistema s. ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] , si andò delineando la formazione, in seno alla comune dottrina, di branche specializzate. Così mentre l’a. . comparata si è identificata sempre più con la morfologia in senso lato, non soltanto descrittiva e comparativa, ma anche sperimentale, ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] essi all'unico concetto e all'unica definizione. Solo in questo senso S. è l'inventore del concetto, dell'induzione e della il bello, o che ciò, almeno, possa risultare dall'indagine comune. Sotto questo aspetto, il metodo di S., figlio della ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...