Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] centro finanziario e il principale nodo di scambi e di comunicazioni; Città del Capo (3.375.000 ab.), capitale legislativa negli anni opere e autori in cui un naturale e profondo senso dell’arte ha il sopravvento su un’estetica socialmente impegnata: ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ; nella sezione meridionale alcuni fiumi scorrono in valli orientate in senso O-E (come il più cospicuo, la Mariza, nel gli antichi tĭ, dĭ, kt′. Solo quest’ultimo tratto è comune al bulgaro odierno e al paleoslavo, mentre la morfosintassi avvicina il ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] geometria. Così, per es., il problema di determinare il punto comune a due rette del piano equivale a quello di determinare la nel 19° sec., per poter parlare della g. differenziale in senso moderno. L’opera di Gauss apre infatti un nuovo capitolo ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] moderno, in opposizione al rotolo.
Come termine bibliografico, nel senso di libro manoscritto, il codice si oppone tanto a nuovo codice penale militare (1859), e poi il codice penale comune, e quelli di procedura penale e di procedura civile, tutti ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ad Atene, P. vi fondò (387), nella forma d'una comunità religiosa dedicata al culto delle Muse, un centro di discussione e come "realtà" che, al contrario di ciò che cade sotto i sensi, non muta e non perisce. Di qui la "crisi" del socratismo ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] citocide) o la sua trasformazione in senso neoplastico. Nelle infezioni citocide le alterazioni morfologiche e II, human T-cell leukemia virus).
Feto
I v. più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] universale. Lo s. costituisce infatti l’unico ‘alfabeto’ comune tra popoli e nazioni di diverse dimensioni economiche, politiche e Europea e alle possibili esigenze di specificità, in tal senso, dello s. rispetto ad altri settori del lavoro.
Branca ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] dei diversi soggetti politici. Una prima disciplina organica in questo senso è stata posta in essere con la l. n. 515 il difensore ha diritto di assistere.
Geografia
Vie e mezzi di comunicazione
La geografia delle c., prendendo in esame le vie e i ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] di Atarneo. Nella vicina Troade, a Scepsi e ad Asso, esistevano comunità platoniche, e in esse A. cominciò a svolgere il suo magistero La "potenza" è la δύναμις, concreta capacità di svilupparsi nel senso di una certa forma. L'"atto" è "energia" ( ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] 10° sec., ancora a lungo i termini L., lombardo designarono, in senso lato, tutta l’Italia e gli Italiani centro-settentrionali. La L. ). In L. prima che altrove si ebbe il trapasso dal comune alla signoria (la prima menzione si ha con Buoso da Dovara ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...