Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] cittadini lamentavano la poca trasparenza della locuzione inglese, appellandosi a quello che L. Serianni ha chiamato il «comunesenso del pudore linguistico» (Prima lezione di grammatica, 2006, pp. 40-41), l’uso giornalistico e il tempo contribuivano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] dalla Creazione all'Incarnazione fino al presente; in questo modo le loro scuole favorirono lo sviluppo di un non comunesenso del tempo, frutto di conoscenze di carattere matematico e astronomico. Lo studio del calendario presupponeva infatti l ...
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Finanza etica e microfinanza
Mario La Torre
Declinare con precisione i caratteri della finanza etica risulta essere tanto necessario quanto complesso. Necessario, perché il nuovo secolo ha posto come [...] solamente ad alcuni comparti economici giudicati etici dal finanziatore, in base a un criterio soggettivo che omologa un comunesenso del giusto. Secondo tale approccio, per es., non vengono finanziati il settore degli armamenti, dell’alcol, del ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] tutta la poesia del canto nel dramma politico, che si sviluppa non nella contrapposizione di D. e F., ma nel comunesenso dell'esilio e delle sofferenze " che derivano dalla stessa bieca vendetta e dalla stessa iniqua ragione delle parti ".
La via ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] tra le persone, si deve essere disposti a lasciare sul campo qualcosa per conquistare con l’altro un comunesenso delle cose, affascinati dall’ipotesi, avanzata negli anni Quaranta dallo storico Fernand Braudel, di uno spazio mediterraneo coerente ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] secondarie possono aggiungersi ad accentuare queste discontinuità e a isolare una tribù dalle tribù vicine: la lingua, il nome, un comunesenso di appartenenza diffuso fra i suoi membri, la presenza di uno stesso sistema di parentela, cerimonie ...
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La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] apposite considerazioni (2.3 e 3.1). Quanto all’approfittare dello stato di bisogno: l’espressione, nel comunesenso del lessico, significa trarre vantaggio, profitto, sostanzialmente abusare. In realtà, perché questo elemento, che può essere in ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] inteso come struttura portante della storia interiore dell'individuo. Il pudore del singolo non va confuso con il cosiddetto comunesenso del pudore, che spesso è chiamato in causa proprio per circoscrivere il fenomeno pornografico.
In ogni caso, il ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] assegnato nell'ambito del governo comunale. Si trattava di un'alleanza tra categorie sociali differenti fondata su un comunesenso di frustrazione e sull'ostilità al governo civico allora al potere. In questa prospettiva, alla congiura capeggiata dal ...
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legare
Andrea Mariani
Il verbo, di uso abbastanza largo, ricorre spesso nella forma del participio, per lo più predicato. Non frequente il senso oggi comune, che è anche il più proprio, di " stringere [...] che nell'uso di l. non si " accenna a legatura di volume, ma nel comunesenso della voce, contrario di ‛ spiegato ' ", il Mattalia afferma: " detto in senso proprio del metaforico volume o libro, e continuandosi la metafora in si squaderna... poiché ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...