Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] La veste lunga di origine bizantina, divenuta di uso comune nell'Europa centrale durante il sec. 12°, in si usavano abiti composti da due tessuti di colore diverso, uniti nel senso della lunghezza, secondo una moda che si mantenne anche nel 13° ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] lord Campbell (1857) definiva oscena ogni opera scritta con l'intento di corrompere la morale della gioventù e turbare il comunesenso del pudore. Nel famoso processo Hicklin (1868), il successore di Campbell nella carica di Lord Chief Justice, lord ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] da Harold Jeffreys (1916) e James Hopwood Jeans (1917), dava una spiegazione alla complanarità dei pianeti e al loro comunesenso di rotazione, ma non riusciva a motivare la ripartizione delle masse tra i pianeti interni, più piccoli e leggeri, e ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] 14 agosto 1989, p. 27; E. Ferri, Monsieur Ferré, in Class, novembre 1989, pp. 74-78; M. Pezzi, Da Dior a Ferré, il comunesenso del lusso, in Donna, ottobre 1989, pp. 126 s.; P. Mayle, Ferre’s jolly good fellow, in GQ USA, september 1990, pp. 398-434 ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di una tradizione teatrale ingenua e popolare che vuole soprattutto sbalordire, commuovere, sorprendere, anche a scapito del comunesenso della misura, e che trova nella moda del naturalismo una imprevedibile confluenza di gusti e di interessi.
Primo ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] quali generi si passa non già da uno stile melico all'altro, ma da una a un'altra esplicazione di comunisensi: intesi ora ad austera, quasi analitica riflessione (nei varî accentus), ora rapiti in mistica estasi (nei concentus della salmodia fiorita ...
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HOLBEIN, Hans (il Giovane)
Paul Ganz
Pittore e incisore in legno. Nacque nel 1497 in Augusta, morì a Londra nel 1543. Imparò l'arte dal padre H. H. il Vecchio, a diciassette anni si trasferì a Basilea, [...] servizî da tavola in metalli preziosi ove, in dipendenza da modelli francesi, si rivela un più raffinato senso stilistico, stanno a testimoniare di un non comunesenso della bellezza.
H. fu l'unico artista d'oltralpe che comprese l'intimo spirito del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e di comprensione: perché abituare i lavoratori ad aspettarsi tutto dalla loro forza e a non confidare affatto nel comunesenso di giustizia che impone insieme larghezza e freni?»9.
Così come dell’indirizzo concreto assunto dal cattolicesimo sociale ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Machaty Extase (e questa è la prima di una lunga e periodica serie di mobilitazioni a difesa della moralità e del comunesenso del pudore), dall’altra i sostenitori del primato dell’arte vedono rafforzarsi le proprie ragioni. Il 1934 è l’anno di ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] il quale fra l'altro non disdegnò di prendere personalmente parte ai giochi. Anche la nudità degli atleti disturbava il comunesenso del pudore dei romani.
È anche per questo ordine di motivi che la civiltà romana accolse una profonda modificazione ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...