gendercrazia
s. f. (spreg.) Il potere del genere sessuale, che tende a diventare totalizzante.
• [tit.] L’assalto della gendercrazia / «C’è una lobby che punta a stravolgere il sensocomune della nostra [...] «gendercrazia» nella nostra società? «Omosessuale e omofobico. È il colmo. Tuttavia è proprio questo di cui mi accusa la comunità gay» (Luciano Moia intervista Jean-Pier Delaume-Myard, Avvenire, 24 gennaio 2016, p. 9, Attualità).
- Composto dal s ...
Leggi Tutto
fascio
Enrico Malato
Nel senso di " gruppo di persone abbracciate e strette le une contro le altre ", in If XXXI 135 poi fece sì ch'un fascio era elli e io: Virgilio abbraccia D., lo cinge con le sue [...] esser mezzo tra Dante e Anteo, come ha fatto con Gerione " (Grabher; cfr. If XVII 83-84), per salvare il poeta dal contatto diretto di Anteo.
Nel sensocomune di " mucchio ", " ammasso ", in Fiore XXV 4 s'avea fatto un capezzale / d'un fascio d'erba. ...
Leggi Tutto
FIRMITAS
S. Ferri
Vitruvio adopera spesso il vocabolo nel sensocomune di solidità, riferita a edifici e parti di edificio. Teoricamente la "ratio firmitatis" (assieme alla ratio utilitatis e alla ratio [...] venustatis) dell'edificio risiede nel fare i fondamenti sino al "sodo" e nella accurata scelta del materiale, senza alcuna preoccupazione di risparmiare (i, 3, 2) ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] miniere e l'industria, 1676 per i trasporti e le comunicazioni, 1164 per la ricostruzione edilizia e il progresso sociale. Nel mentre il 26 gennaio il conte Csáky si esprimeva in senso nettamente favorevole all'asse Roma-Berlino. Il 2 febbraio erano ...
Leggi Tutto
Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] interpretation of music (1954), ridefinì il campo comune della pratica musicale e della ricerca storico-filologica. espressivi di un'estetica conseguente.
Particolarmente illuminanti, in questo senso, sono i momenti di transizione in cui le teorie ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] aperto al pubblico. E questo stava a significare che il bene giuridico tutelato non era il benessere dell'animale, bensì il comunesenso di pietà. Con la nuova dizione si è fatto un deciso passo avanti verso la tutela diretta dell'animale, anche se ...
Leggi Tutto
libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] la l. di religione, l’art. 19 Cost. fa riferimento al buon costume (generalmente inteso come legato al comunesenso del pudore). A questo limite, secondo alcuni, si aggiungerebbe anche il limite generale dell’ordine pubblico.
Un caso particolare ...
Leggi Tutto
La libertà di esprimere le proprie convinzioni e le proprie idee è una delle libertà più antiche, essendo sorta come corollario della libertà di religione, rivendicata dai primi scrittori cristiani nel [...] , è ormai pacificamente ammesso che essa incontri, oltre a quello del buon costume, inteso come rispetto del comunesenso del pudore, anche quelli derivanti dalla necessità di proteggere altri beni di rilievo costituzionale. In particolare, vengono ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] responsabili della specificità è ancora parziale, ma il senso generale è emerso chiaramente. La chiave di volta ciclo cellulare. Recenti studi indicano inoltre che questi meccanismi sono comuni a tutti gli eucarioti.
In particolare si è visto che ...
Leggi Tutto
Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] la vita con la moglie divenuta intollerabile: si erano separati di comune accordo. Nel marzo 1810 col 27° numero il The Friend fu il soprannaturale sia naturale e da svegliare in noi il senso del mistero che si annida alle radici della natura ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...