davero
Riccardo Ambrosini
Vincent Truijen
vero Avverbio assertivo, attestato soltanto in Cv II XIV 17 E da vero non sarebbe qua giù generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die... [...] vero (If XII 111): come con questa locuzione D. afferma " proprio vera " la notizia, non tanto poco credibile quanto repugnante al sensocomune, che Opizzo da Esti... / fu spento dal figliastro sù nel mondo, così con d. - e con ‛ daddovero ', v. - dà ...
Leggi Tutto
Lombardi, Baldassarre
Domenico Consoli
Frate francescano, letterato e critico (Vimercate 1717 - Roma 1802), pubblicò nel 1791 il primo volume (gli altri due uscirono poco dopo) di un'edizione commentata [...] detto, dei commenti moderni. Scrisse di esso il Foscolo: " Il Lombardi opponendo fatti veri, perseveranza di metodo, e sensocomune, redense il poema dalle imputazioni gesuitiche, e dall'autorità conceduta sovr'esso alla critica della Crusca. Se non ...
Leggi Tutto
BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] De Impresiis et Emblematibus, ai Commentaria in omnes fere Divinae Scripturae libros.
Il B. fu più un erudito nel sensocomune del termine, attento e paziente ricercatore di iscrizioni e di memorie, maestro di oratoria conforme al gusto declamatorio ...
Leggi Tutto
fatica
Antonietta Bufano
Vocabolo di frequenza notevole, ma limitato al Convivio e alla Commedia (due esempi anche nel Fiore).
Nel sensocomune di " sforzo " fisico, in Cv IV XII 19 quello che dirittissimo [...] nelle fatiche, da cui l'aere bruno ‛ toglie ' li animai che sono in terra, non è difficile scorgere anche il senso di " travagli ", " affanni ": osserva il Boccaccio che " l'ordine della natura attribuisce [la notte] al riposo e alla quiete degli ...
Leggi Tutto
valori, filosofia dei
Indirizzo di pensiero che ha avuto particolare importanza nella prima metà del Novecento e alla cui nascita e diffusione contribuirono: la reazione al materialismo positivistico [...] un «regno dei valori» quali principi dotati di una validità propria, per quanto distinti e diversi dalla realtà nel sensocomune del termine. Proprio l’esigenza di chiarire quale sia la garanzia, il fondamento di tale validità porta però la filosofia ...
Leggi Tutto
La Mennais (dal 1837 Lamennais), Felicite-Robert de
La Mennais
(dal 1837 Lamennais), Félicité-Robert de Pubblicista e filosofo francese (Saint-Malo, Ille-et-Villaine, 1782 - Parigi 1854). Sulla sua [...] i motivi teorici di questa posizione nel 2° vol. dell’opera (1820; 3° e 4° 1823), dove elabora la teoria del sensocomune e del consenso universale come unico criterio di certezze (le sole verità di cui si possa essere certi sono quelle «nelle quali ...
Leggi Tutto
Verdi e ambientalisti
Silvia Moretti
Gli amici del Pianeta
I movimenti ambientalisti hanno fatto la loro comparsa tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del 20° secolo. Con le loro campagne in difesa [...] nella vita quotidiana di alcune semplici regole di comportamento finalizzate a contenere il degrado ambientale. Per esempio è diventato sensocomune il fatto di riciclare i rifiuti, di evitare lo spreco di acqua e di detersivi e di utilizzare carta ...
Leggi Tutto
Benessere
Bruno Callieri
Benessere Dal punto di vista biopsicologico, per benessere si intende l'appagante percezione fisica e psicologica della completa e armonica realizzazione delle proprie disposizioni [...] a base dello schema corporeo e delle sue modificazioni non superano la soglia della coscienza, traducendosi in un generico sensocomune di benessere o di malessere (detto anche cenestesi). Anche gli stimoli metabolici e quelli dei bisogni organici ...
Leggi Tutto
io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] , ricordare e apprendere.
Io e Super-Io
Nel 1923 Freud scrive che "l'Io rappresenta ciò che si può chiamare la ragione e il sensocomune, in contrasto con l'Es che contiene le passioni". Ma l'Io non ha a che fare solo con l'Es (l'inconscio): deve ...
Leggi Tutto
empatia
empatìa s. f. – Termine che traduce il tedesco Einfühlung, usato in estetica e in psicologia, a partire dalla seconda metà del 19° secolo, per indicare la capacità di porsi nella situazione di [...] o anche di un comportamento imminente (e quindi predicibile), si baserebbero su un insieme di generalizzazioni o leggi di sensocomune, che pongono in correlazione stati mentali con altri stati mentali o con comportamenti. Con l’apprendimento e la ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...