BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] "cattiva critica" e affermando che bisogna avere "per legge la caritatevole religione, il pretto raziocinio, il retto sensocomune, gli elementi positivi della sapienza, il rispetto e l'amore reciproco"; il pensiero del critico dev'essere "sanzionato ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] , di cui egli peraltro opera unastrenua difesa contro le degenerazioni materialistiche dei suoi seguaci, sia, infine, la filosofia del sensocomune di Tommaso Reid e della scuola scozzese, a cui il C. riconosce il merito di aver saputo arginare in ...
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The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; [...] perché, sottratta alla tradizionale collocazione claustrofobica, diventa immagine di purificazione collettiva, partecipata condivisione di un sensocomune della vita.
Anche in virtù di questa chiusura, The Quiet Man si propone come sintesi estrema ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] ‘prima repubblica’, ‘politica del fare’, ‘mettere le mani in tasca agli italiani’ – abbiano agito in profondità sul sensocomune degli italiani, in una prospettiva volta a trasformarli da cittadini in sudditi. Analogamente, il testo di Carofiglio ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] del B., riscontrandone invece nello studio del Peluzzi.
Il Farseth rivaluta l'opera del B. che "... come Guameri, usò, sensocomune" e "... rese felici genii musicali da Tartini a Wagner" (Tartini e Wagner, infatti, lodarono in diversi modi i violini ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] . Emerson e H.D. Thoreau, in genere collocati ai margini del canone filosofico, alla luce della filosofia del sensocomune di L. Wittgenstein. Anche i suoi gusti cinematografici rispondono a questa logica anticonformistica, come quando indicò al "New ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] alla luce delle esperienze e delle riflessioni successive può sembrare grossolana, se non fosse tuttora fortemente radicata nel sensocomune: dando la 'visione diretta' del passato, la fotografia animata avrebbe reso, secondo lui, inutili, almeno per ...
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Čovek nije tica
Paolo Vecchi
(Iugoslavia 1965, L'uomo non è un uccello, bianco e nero, 75m); regia: Dušan Makavejev; produzione: Avala Film; sceneggiatura: Dušan Makavejev; fotografia: Aleksandar Petković; [...] la storia impossibile tra un reticente e malinconico 'uomo senza passato', ma comunque dalle radici ben piantate nel sensocomune, e una giovane che incarna la solarità dell'eros e la sua deliziosa 'incoscienza'; in termini emblematici, registra ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] una sua opinione, che nel rispetto delle strutture tradizionali propende ad accogliere come legittimi i suggerimenti del sensocomune, il lenimento della rima, la varietà delle scene, e rivendica la potenzialità drammatica del martirio cristiano ...
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sensibili comuni
Cesare Vasoli
comuni D. allude alla dottrina dei s. comuni nei due passi di Cv III IX 6 e IV VIII 6, e in Pg XXIX 46-48. Il primo testo del Convivio espone, con notevole chiarezza, [...] medioevale, Bari 1949², 172-173. Ma cfr. anche Busnelli-Vandelli, e, per le discussioni intorno al concetto di ‛ sensocomune ' negl'interpreti soprattutto medievali di Aristotele: C. Fabro, Percezione e pensiero, Milano 1941 (Brescia 1962²), 60-83. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...