Persuasione
Antonio Semerari
Il termine persuasione (dal latino persuadere, "consigliare, convincere") indica l'atto di indurre qualcuno a riconoscere la realtà di un fatto, la fondatezza di un'idea, [...] con cui regolano le interazioni della vita quotidiana. Come ha notato J.A. Fodor (1987), la psicologia del sensocomune incarna una teoria dotata di grande potere predittivo, senza la quale non potremmo pianificare e coordinare i nostri comportamenti ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] la scienza umana e la divina (Ancona 1886), e un Risposte alla vita aneddotica di Gesù Cristo scritta da un ribelle al sensocomune, che però uscì senza il nome dell'autore a Foligno nel 1890, quando egli era già vescovo. In campo storico si occupò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il successo del rock‘n’roll e di Elvis Presley, negli anni Cinquanta, prefigura la possibilità [...] is not UK
Per tutto l’arco degli anni Cinquanta, e ancora nei primi anni Sessanta, fa parte del sensocomune degli addetti dell’industria discografica il fatto che le classifiche di vendita britanniche riproducano in larga parte, con qualche ritardo ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] del '600 e del '700 e lodava le riforme apportate da Wagner al teatro musicale, da lui ritenute "una questione di sensocomune" mentre considerava la musica del grande compositore tedesco, una "questione di gusto".
Ma lo scontro con i critici del suo ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] di artista e di artigiano (In Verr., ii, 4, 24; Adfam., v, 12), e diventa in tal sensocomune negli autori del I sec. d. C.; Plinio il Vecchio denomina artifices, rispettivaìnente, i bronzisti e gli artisti delle statue in bronzo (cfr. Nat. hist ...
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stoicismo
Gérard Verbeke
Accanto alle informazioni esplicite sui filosofi e la dottrina dello s., in D. ci sono anche temi stoici che sono sviluppati senza che l'autore sia cosciente della loro vera [...] da esso si dirige verso il cervello: il ventricolo anteriore del cervello, che riceve i messaggi dei diversi sensi, è considerato come la sede del sensocomune (V 8).
D., come si vede nell'esempio di Catone, si è interessato al problema della libertà ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] del quale si svela la vera natura di un'eroina romantica, destinata a soccombere di fronte alla condanna senza appello del sensocomune.
Tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta il successo della B. raggiunse le dimensioni del ...
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microottica
microòttica s. f. – Settore dell'ottica caratterizzato da linee di sviluppo quali la forte riduzione delle dimensioni fisiche di componenti (lenti, specchi, prismi, ecc.) e di schemi funzionali, [...] materia e si registrano processi paradossali nell’ambito del sensocomune. Per es., l’emissione luminosa da parte di a loro volta dall’intensità luminosa, con effetti assolutamente non comuni a livello macroscopico. Per es., un fascio di luce può ...
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fantasia
Michele Rak
La maggior parte delle notazioni dantesche in materia di f. derivavano dall'ambito della discussione scolastica sulle possibilità dell'intelletto: nostro intelletto, per difetto [...] e si pone come luogo intermedio tra questa e il pensiero, compie quindi un'opera di sintesi attraverso il ‛ sensocomune ' rendendo stabili nella mente quei ‛ fantasmi ' che rappresentano punti fermi nel fluire dell'esperienza. La f. costituisce il ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] , udito, olfatto, tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il sensocomune, raramente la ragione. Nell'Athanatophilia sono inoltre inserite delle novelle, quasi tutte allegorie della vita umana e della morte ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...