CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] in Italia", che da una breve premessa filosofica. antimetafisica e antisensistica, e orientata verso la filosofia del sensocomune di Th. Reid, muove alla disamina delle grandi tradizioni scientifiche - platonismo, aristotelismo, empirismo - e si ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] stirpe indoeuropea. Con le proprie convinzioni sulla preistoria nazionale e continentale egli contribuì, dunque, a diffondere nel sensocomune italiano l’idea di una preminenza originale del Nord sul Sud e la naturale vicinanza della nazione italiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] è diventato un momento insostituibile del movimento dello Spirito. Per Hegel proprio la sue capacità di contraddire il sensocomune e insieme comporre speculativamente la contraddizione a dare un sistema compiuto fanno di Spinoza il modello della sua ...
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sempre (sempre mai)
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di frequenza media nell'opera dantesca: 2 casi nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 78 nel Convivio (di cui uno in integrazione, in IV XX 7), e 77 nella [...] assumere strutturalmente funzioni di predicato.
2.1. Con valore gnomico, di validità ‛ extratemporale ', l'avverbio si presenta in sentenze, proprie del sensocomune, equivalendo quasi a un " da che mondo è mondo ": Rime XCI 91, Cv I I 9, V 5, XI 4 ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] 5). L'ingresso prudente nel linguaggio del giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento sociale, sensocomune, una sorta di rinverdita "sapienza volgare" di ascendenza vichiana - garantivano l'arricchimento della originaria costituzione ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] anni di studio intenso. Pur nel crocianesimo di base, si intravvede in Religione, teosofia, filosofia (Messina 1931) e in Sensocomune. Teoria e pratica (Bari 1933) lo sforzo di plasmare un proprio e originale impianto teoretico.
In dialogo con i ...
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imaginazione
Il termine (dal latino imaginatio), tranne un'occorrenza del Convivio, ricorre nella Vita Nuova dove, in alternanza con ‛ fantasia ' (v.), indica sia la facoltà o ‛ senso interno ' dell'anima [...] con la realtà esterna (e poscia imaginando, / di caunoscenza e di verità fora, § 22 39-40), sì che vengono rappresentate al sensocomune immagini non verosimili (Poi vidi cose dubitose molte, / nel vano imaginare ov'io entrai, § 23 43-44) che tali ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] da tutti. Era un obiettivo condiviso con altri studiosi europei e americani, accomunati dal rifiuto di interpretazioni di sensocomune: la scuola veniva meno al suo compito se accettava la predeterminazione sociale dei suoi esiti. Erano le posizioni ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] per il progresso delle scienze, XXIV (1936), 3, pp. 103-114; F. Severi, Aspetti matematici dei legami tra relatività e sensocomune, in M. Pantaleo, Cinquant'anni di relatività: 1905-1955, Firenze 1955, pp. 309-333 (in partic. p. 331); R. Maiocchi ...
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11 settembre 2001
11 settèmbre 2001. – L’11 settembre 2001 è una data storica nel mondo contemporaneo: negli Stati Uniti, in una successione di attentati senza precedenti, quattro aerei di linea vengono [...] un fiume carsico, e allo stesso modo l’elaborazione del lutto per la strage dell’11 settembre si dispiega nel sensocomune come 'fine del sogno americano'. Tuttavia, dopo il crollo delle torri, essa prende la forma dell’asserzione perentoria, insieme ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...