Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] un’infrazione delle norme che, almeno secondo il sensocomune, dovrebbero regolare l’esperienza degli uomini nel esitano fra lo spiegare l’evento surreale come un’illusione dei sensi oppure come una parte integrante della realtà, che a questo punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta: la polis che si volle perfetta
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Sparta evoca un regime chiuso, talora [...] interessano gli eruditi impegnati a ricostruire e sistemare il passato dei Greci e toccano questioni di dettaglio, non la sostanza.
È sensocomune, nel mondo greco e romano, che Sparta debba la sua grandezza a Licurgo, e che la città abbia cessato di ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] stilistico, ma anche etico e speculativo, la cultura del G. è la testimonianza di una sorta di riduzione al sensocomune e di diffusione di un patrimonio culturale prestigioso. In questa prospettiva vanno lette le rime encomiastiche o di compianto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] La “liberazione dal fatto” è necessaria per non incorrere nell’empirismo ingenuo tanto delle scienze positive quanto del sensocomune. Se si parte da fatti, a fatti si arriva, precludendosi l’accesso alla dimensione intenzionale, articolata in stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] sia stato invece ripreso nel Novecento e sia ridiventato anzi, per un lungo tratto di tempo, un vero e proprio ‘sensocomune’.
A riproporre con energia il rapporto tra rinnovamento umanistico ed età dell’Illuminismo fu, nel 1955, Delio Cantimori, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] aveva fatto lo scienziato polacco, l’ipotesi eliocentrica, che Clavio respingeva poiché sconveniente, assurda, lontana da ogni sensocomune, e soprattutto contraria alle Sacre Scritture. Molto eloquente in merito è il seguente passo:
Ma poiché nella ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] di Louis de Bonald comparve sempre a Napoli nel 1823, con annotazioni in cui prendeva posizione sulla filosofia del sensocomune e un saggio in cui tesseva l’elogio della missione restauratrice degli scrittori ultramontani francesi. Il progetto di ...
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fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] discorde a sé... fa mala prova; " esito ": Mn II IX 7 gentiles... iudicium a fortuna duelli quaerebant; " danaro ", " rendite " (sensocomune nel latino classico e medievale e in francese antico: cfr. Du Cange): Pd XII 92 la fortuna di prima vacante ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] adriese. L'ambientazione, giocata sul piano della prossimità temporale e spaziale, e il linguaggio più aspro, insofferente del sensocomune, sottolineano il crudo realismo con cui il G. ritrasse la libidine frustrata del vecchio marito e quella a ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] periodi ove si accenna ad importanti dottrine delle quali egli non capisce niente, mentre impolpetta pagine su pagine senza sensocomune. L'intento da lui perseguito non è quello dell'astronomo, ma quello dell'astrologo, cioè non quello di risolvere ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...