MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso" e che gli sembrava raggiungesse un risultato importante: "i dogmi del sensocomune" potevano infatti essere elevati, con tale metodologia, a quel sapere certo e rigoroso che ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , i tempi dei media e quelli dell'industria e della pubblicità connessi alle feste.Il tempo festivo muta progressivamente, nel sensocomune, in spazio festivo, l''ora' in 'qui', il calendario in viaggio. Quasi tutti gli autori che hanno adottato una ...
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Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] produrranno gli effetti prefissi apoditticamente come fine, o vedono in essa solo un deposito di certezze del sensocomune, insuscettibile di essere verificato o falsificato, di tal che rinunciano a vedere nell’argomentazione alcun valore eristico ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] , mostrarono poco interesse per il rigore dei metodi logici. Se per loro vi era una logica, anch'essa era basata sul sensocomune; si dava per scontato che quando si vedeva qualcosa o si leggeva qualcosa in un libro la si potesse conoscere, e che ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] anche in questo articolo. La definizione di cesarismo sopra esposta corrisponde, grosso modo, alla definizione che ne dà il sensocomune.
A causa dell'eccessiva genericità, però, essa può servire solo per una prima delimitazione del campo, in quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] che, non avendo la certezza della scienza, siano almeno in grado di giustificare e fondare filosoficamente un diffuso “sensocomune” intorno alla realtà teorica dell’emozionalità, in primo luogo connessa al mondo delle arti.
È infatti molto ampio ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] ; per quanto ci riguarda, in genere si distinguono due capacità di conservare le esperienze: una che conserva le ‛ forme ' del sensocomune, o anche della fantasia, ed è detta immaginazione, mentre l'altra, che è deposito della cogitativa, è la m ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Language, cit., Ch. V), che tien luogo del sapere puramente analitico. La metodologia può essere quella del buon sensocomune che conduce a prevedere le conseguenze più accessibili di qualsiasi evento o può essere quella più profonda delle discipline ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] questo pubblicato (con scritti sulla libertà del commercio dei grani, sull'"influenza del commercio sopra i talenti", sul "sensocomune", "sul gioco del faraone" e "del tarocco"). Legatosi con Gian Rinaldo Carli, procurò, presso il medesimo editore ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e platonismo) rifiutandone gli eccessi e ipotizzando una composizione degli opposti attraverso una sorta di empirismo del "sensocomune", tassonomico e razionalizzatore.
Dedicato al figlio, il trattato sulla lingua latina si presenta come il primo ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...