Forma di governo dell’Unione Europea
Giuseppe de Vergottini
Dal 1952 al Trattato di Lisbona
La costruzione dell’Europa comunitaria si è venuta prospettando secondo moduli originali che, tuttavia, sono [...] -valori, diritti, criteri di organizzazione. L’individuazione della Costituzione, ove la stessa fosse intesa nel sensocomune alle esperienze delle democrazie liberali, avrebbe inciso sensibilmente sulla forma di governo in quanto avrebbe confermato ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] più spiccata attenzione alla base lessicale, rivolta anzitutto al vocabolario fondamentale, si prospetta l’iniziativa denominata Sensocomune (Oltramari, Vetere 2008).
Significati in rete: la rete semantizzata
La redazione di dizionari formalmente e ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] anni novanta, che fa da sfondo ai conflitti che li insanguinano, si alimenta inoltre di una tesi che presto diventa sensocomune. L'idea, cioè, che la parabola dello Stato nazionale, così come esso è emerso nel sistema continentale europeo dopo la ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] sostanzialmente un elemento innato della natura umana. In tal senso, Freud e Darwin sono accomunati da una concezione deterministica basandosi su strategie inferenziali intuitive, legate al sensocomune, piuttosto che su principi logici e statistici ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] termini prettamente economici abbia ben poco a che vedere con l'idea di un bene 'condiviso', e in tal senso 'comune' (v. Green, 1990). Infatti, in un'accezione strettamente derivata dall'analisi economica, un 'bene pubblico' si caratterizza anzitutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] con la verità.
Al realismo metafisico, Preti contrappone una forma di realismo legata alla nozione di mondo del sensocomune. Sensocomune va inteso in questo caso come sinonimo di mondo ordinario, così com’è dato nell’esperienza vissuta, tipica ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] alla drastica parola demokratía, ben si sarebbe accordata (ove presentata in forma esatta) con l’ormai prevalente sensocomune ‘occidentale’ consistente nel dare per acquisito che la democrazia non può sussistere se letteralmente tale, ma solo ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] introdotte le tecniche di registrazione digitale del suono, la loro commercializzazione si basò sia sulla diffusione nel sensocomune della nozione di alta fedeltà, sia sull’ambizione delle élites socioeconomiche di avere ancora qualcosa di più ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] che li producono o li immettono nel circuito di produzione del senso, ma, al contrario, studiarli e individuarli come parti di (trad. it. Milano 2007).
P. Montani, Bioestetica. Sensocomune, tecnica e arte nell’età della globalizzazione, Roma 2007.
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] concetto di limite: la funzione f(x)=sen(1/x) appare regolare e non ha interruzioni di sorta. Sarebbe, dunque, continua nel sensocomune del termine; ma, per x che si avvicina indefinitamente a 0, la f oscilla sempre più rapidamente tra −1 e +1, e ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...