HAMILTON, Sir William, Bart
Antonio Aliotta
Filosofo, nato a Glasgow l'8 marzo 1788, morto a Edimburgo il 6 maggio 1856. Studiò a Glasgow e a Oxford. Fu avvocato, poi dal 1821 professore di storia e [...] dal 1836 professore di filosofia a Edimburgo. Fuse la dottrina del sensocomune, propria della scuola scozzese, col criticismo di Kant.
La mente umana può solo funzionare ponendo condizioni e rapporti; perciò l'incondizionato, l'assoluto e l'infinito ...
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MATTEO di Parigi
Reginald Francis Treharne
Monaco e cronista, nato circa il 1195, morto dopo il 1259. (Il nome di Parisiensis gli fu dato perché si credette che avesse studiato a Parigi). Entrato nel [...] eventi dell'Inghilterra, ma anche delle Fiandre, della Francia, della Germania, dell'Italia e della Palestina. Con solido sensocomune e con critica pungente, egli attacca tanto gli abusi della corte quanto quelli della Chiesa, riprendendo papa, re ...
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QUINE, Willard Van Orman
Eugenio Lecaldano
Filosofo americano, nato ad Akron (Ohio) il 25 giugno 1928. Dopo avere studiato ad Harvard con C.I. Lewis e A.N. Whitehead, v'insegna dal 1936. Partito dalla [...] considerati nel loro insieme, e non già come somme di proposizioni autonomamente controllabili, come perfezionamenti del sensocomune dotati di efficacia sul piano predittivo.
Opere principali: A system of logistic (1934), Mathematical logic (1940 ...
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KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'università di Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] momento. Il sistema di deduzione naturale introdotto da K. consta di sviluppi invece che di regole d'inferenza nel sensocomune del termine ed è essenzialmente un sistema per la logica classica. Esso s'inserisce in una concezione della logica come ...
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PARR, Martin
Laura Cusano
Fotografo inglese, nato a Epsom il 23 maggio 1952. Attento osservatore del sensocomune borghese, P. utilizza la fotografia come strumento di critica della società moderna. [...] Interprete originale e autorevole del nostro tempo, si distingue per la sua cifra inconfondibile, modulata da colori molto saturi e flash ravvicinati che enfatizzano il lato spiccatamente ironico e grottesco ...
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JEFFREY, Francis, lord Jeffrey
Ernest de Sélincourt
Nacque il 23 ottobre 1773, a Edimburgo, dove morì il 26 gennaio 1850. Fece gli studî a Glasgow e ad Oxford; nel 1794 fu nominato avvocato presso i [...] brillante e tagliente, ma avverso a tutto ciò che sapesse d'innovazione, egli assunse l'atteggiamento d'un sensocomune raffinato ma mordace, adatto a lodare le cose eccellenti tradizionali o fuori discussione e ad esprimere una mentalità schizzinosa ...
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INCOERENZA
Ernesto LUGARO
. Disordine atassico del pensiero o della parola, che si riscontra in certi stati demenziali o in processi dissociativi cronici (schizofrenia, demenza precoce). A sentire questi [...] : può dipendere da uno stato di apatia fondamentale, da eccesso di suggestionabilità, da mutamenti rapidi e profondi dell'umore. A questo tipo s'avvicina l'incoerenza nel sensocomune della parola, deplorata come un difetto di carattere. ...
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HUON de Cambrai
Salvatore Battaglia
Poeta francese del sec. XIII, a cui si attribuiscono varî poemetti diversamente sottoscritti: Huon le Roi, Le Roi de Cambrai, Huon de Cambrai, Huon le Roi de Cambrai.
Alcune [...] primo si fonda sull'equivoco dell'espressione, usata con un significato ("lo scrigno del signore chiamato Honte") ma compresa nel sensocomune di aggettivo e sostantivo. L'altro è un lai narrativo, a sfondo sentimentale, che ha valore d'arte con un ...
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MOLINO COLOMBINI, Giulia
Giovanni Calò
Educatrice, nata a Torino il 22 maggio 1812, morta ivi il 3 agosto 1879. Rimasta vedova a venti anni, si dedicò tutta all'educazione del figlio Camillo. Nutrita [...] femminile, vuole nella donna rafforzata soprattutto la ragione, consigliando per essa una soda cultura, compresa una filosofia del sensocomune che sia guida e sostegno alla virtù e alla religione. Al quale fine ha lasciato anche una Logica ad ...
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KHĀN
Ettore Rossi
. 1. Vocabolo turco (affine a khāqān, v.) con il significato di "signore"; appare da tempo antico in aggiunta a nomi turchi e mongoli come titolo di signoria; servì particolarmente [...] di tribù curde e è d'uso generale in Persia (anche in Afghānistān e poco tra i musulmani dell'India) nel sensocomune di "signore".
2. Vocabolo persiano che significa luogo di sosta, albergo per viandanti, fondaco, magazzino. V. caravanserraglio. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...