riflessione
Dal lat. tardo reflexio, propr. «ripiegamento». Operazione con cui l’intelletto, in possesso di un contenuto qualsiasi, ottiene conoscenza di sé e delle proprie funzioni. Il termine acquista [...] di Hegel, che nella r. vede incarnato l’atteggiamento intellettualistico della filosofia kantiana, ma anche quello del sensocomune, della scienza e della metafisica tradizionale, e si propone quindi di risolverne i dualismi nel movimento del sapere ...
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eristica
Arte del disputare (in greco ἐριστική τέχνη) attraverso schermaglie dialettiche volte a far prevalere la propria tesi, indipendentemente dal suo contenuto di verità. L’accezione negativa con [...] ; nei megarici rinnova la dimostrazione per assurdo dell’eleate Zenone, estendendola anche a giudizi e opinioni accettati dal sensocomune, denunciando in questo modo l’ambiguità e la polivalenza del linguaggio, nonché la vanità di ogni apparenza ...
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Cantoni, Remo
Filosofo italiano (Milano 1914 - ivi 1978). Discepolo di Banfi, fu uno dei fondatori e collaboratori della rivista Studi filosofici (1940-49), fondatore (1950) e direttore di Il pensiero [...] mitica (1957); Umano e disumano (1958); La crisi dei valori e la filosofia contemporanea (1961); Tragico e sensocomune (1963); Scienze umane e antropologia filosofica (1966); Storicismo e scienze dell’uomo (1967); Illusione e pregiudizio. L ...
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Eubulide di Mileto
Filosofo (4° sec. a.C.). Fu seguace di Euclide di Megara e forse maestro di Demostene. Abbandonando la dialettica socratica fondata sul procedimento maieutico, E. tende verso una dialettica [...] intermedi tra due posizioni estreme e mira a ridurre all’assurdo le posizioni degli avversari su affermazioni di sensocomune apparentemente ovvie. Più che dalla violenta polemica con Aristotele, la sua fama deriva da alcuni argomenti sofistici, che ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti piuttosto il tema della conoscenza come tale, del sensocomune anzitutto, nel suo rapporto con il contesto sociale, si sono mossi P.L. Berger e T. Luckmann. Un posto a ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] dei cartesiani, è assoggettata a una critica severa. Sostituire nell’educazione il criterio delle idee chiare e distinte al sensocomune, all’autorità del genere umano, significa capovolgere il processo naturale e porre all’inizio il punto d’arrivo ...
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Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del sensocomune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] e del pensiero, l'oggetto è dato nella sua immediatezza. Sostenne quindi il ruolo fondamentale dei principi impliciti nel sensocomune, principi autoevidenti ("sono deciso ad assumere per pura fiducia l'esistenza mia stessa e l'esistenza di altre ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] teorica. Un primo ordine di problemi nasce dalla scelta della ‘parola’ (termine tanto chiaro e accessibile nel sensocomune quanto difficile da definire su basi rigorosamente scientifiche) come costituente sintattico minimo. Alcuni linguisti, per es ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] la vita sociale dell'uomo e ne considera le debolezze con un sensocomune che sbocca inevitabilmente nella satira, egli è il maestro riconosciuto. Nessuno ha saputo meglio di lui «colpir l'umana sciocchezza a volo e cogliere i costumi al vivo mentre ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] . S'innesta a questo punto l'esigenza di prescindere, in un'analisi rigorosa, dai presupposti "obiettivanti" del sensocomune e della teorizzazione scientifica, di prescindere cioè dall'"atteggiamento naturale", che inquadra e categorizza la realtà ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...