Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] epidemico che insorge in un gruppo di individui o in una comunità (famiglia, scuola, caserma ecc.) il primo caso di malattia studi sul 'contagio vivo'. Il pensiero medico e il sensocomune, fondato sull'esperienza quotidiana, sostengono in un modo o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] della polemica anticartesiana. Essa, e lo si vedrà meglio più innanzi, ruota intorno alla centralità che in Vico assume il sensocomune e ciò che costituisce il suo sfondo, cioè il mondo del verosimile, il mondo della umana produttività. Proprio nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] cose», sia l’idea, cara a Rossi, di un penale ῾politico᾿, sia la dimensione ῾spiritualista᾿ che rinviava al «sensocomune» e alla «coscienza del genere umano», confondendo morale e giustizia.
Rossi in Francia: il diritto costituzionale e la politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] , Temistio, che sostiene le dottrine aristoteliche, Filopono, seguace di Paracelso, e infine Eleuterio che rappresenta il sensocomune. Molto meno vivace del Dialogo galileiano, quello di Boyle non ha svolgimento in giornate, ma risponde soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] una consapevole, scettica sospensione: “È dunque chiaro”, dicevo, “che bisognerebbe scegliere di non avere sensocomune, per quel poco che il sensocomune contribuisce al nostro malessere”. Tutti erano d’accordo con me e tuttavia non trovai nessuno ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] e ironia, si rivela un tipo testuale particolarmente congeniale al M., che lo usa per rovesciare le presunte verità del sensocomune, rivelando gli aspetti paradossali presenti in ogni piega del reale: in gioco, quindi, c'è molto di più della ricerca ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] della teoria con proprietà di base in uso nel linguaggio quotidiano e con procedure di ragionamento proprie del sensocomune.
D'altra parte, questi imprevisti sviluppi delle logiche a più valori − che ricorrono anche a tecniche della matematica ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] il lustro non eccessivo di uno stile vivido e aggraziato riproducevano, in buona sostanza, gli stereotipi del sensocomune, versione anni Trenta.
Prevalevano le descrizioni di paesaggi e di città, di costumi e di comportamenti sottratti forzosamente ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] vivificato il Mezzogiorno d'Europa e quello italiano insieme.
Analoghe motivazioni facevano parte di un diffuso sensocomune proprio di una vasta area democratica e intellettuale meridionale. Se negli articoli possono rinvenirsi ascendenze labriolane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] . Questa opera lo ha reso celebre nella storia della filosofia in quanto fondatore della scuola del “sensocomune”, nozione che non solo è al centro del dibattito britannico di secondo Settecento, ma esercita una vasta influenza anche sul continente ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...