Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] del Geist des Kapitalismus, o l'altra espressione 'mentalità borghese', che ha però, nel suo uso più comune, un senso piuttosto diverso. L'espressione, nel suo uso simbolico, può essere infatti caricata di significati che hanno oscillazioni di ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] scienza delle finanze, o meglio la scienza economica in senso globale, affronta all'inizio del presente secolo. Pigou ., 1955) notò subito che tale teoria mal si adattava ai più comuni esempi di beni pubblici, come l'istruzione, la giustizia, l'ordine ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] tante idee con le quali veniva in contatto e la non comune dottrina storica e letteraria con il cui carattere venivano al di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: della quale scrisse il primo volume che, nato ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] permanente dell'organizzazione di una società storica, bensì la sua evoluzione in qualcos'altro, l'adulto.
Conoscenza sociale e sensocomune
J. Qvortrup ha proposto uno schema che ha il pregio di consentirci di riepilogare e confrontare tra loro le ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] ciò rende la cultura del M. ammirevole) e, soprattutto, la banalità di una grande massa di proposizioni improntate all'universale sensocomune.
Quanto al primo ingrediente, vi è un rapporto perfetto tra la tecnica retorica e il pensiero del M., che è ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] discorso in atto sulla devianza contiene in pratica le tracce di tutti i suoi strati precedenti. Nell'ambito del sensocomune, della politica, dei mass media, della pratica professionale e delle teorie sociologiche si incontrano tutte le combinazioni ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nostre maniere di dire" (Epistolario, I, p. 543).
In questo senso Pescia fu il polo stabile della sua vita sentimentale e familiare, ma e in corso di acquisizione). Nel 1995, infine, il Comune di Montecatini ha acquisito 156 lettere del G. fino ad ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi seguaci. Più tardi l'A. collaborò alla Critica sociale, con il breve saggio su Sensocomune e suggestione che, con il proemio scritto dal Turati, fu stampato poi a sé nel 1892.
Nel giugno del 1875 il ministero ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] inizio nel 1892. Scrive Castelnuovo: "Avevamo costruito, in senso astratto s'intende, un gran numero di modelli di superficie motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] fondata sul riconoscimento del ruolo insostituibile dello Stato sociale.
I caratteri empirici
L'immagine che prevale nel sensocomune attribuisce al volontariato un carattere sostanzialmente 'eroico': esso sembra fondarsi sull'impegno diretto di un ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...