tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] stato migliorato un aspetto della nostra vita quotidiana. In questo senso anche lo sviluppo dei primissimi utensili nella preistoria, dai primi tra gli oggetti di basso costo e di uso comune come gli elettrodomestici. Il merito è dell’elettronica, ...
Leggi Tutto
malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] -culturale. La concezione preternaturale, o magico-religiosa, si è sviluppata come parte integrante della psicologia innata o di sensocomune, ossia si tratta dell’atteggiamento che viene più ‘naturale’, la qual cosa spiega anche perché è ancora la ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] sua filosofia. Il torto di quella logica, ai suoi occhi, è che essa è legata ancora al materialismo ingenuo e al sensocomune. Tenendo fermo il particolare (il ‛morto essere') ed escludendo da esso l'opposto, quella logica si rifiuta di risolvere il ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce è 'La elemento filosofico-metodico (unità di filosofia e sensocomune), c) elemento etico (serenità olimpica)". ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] caso emblematico della nuova realtà cristiana (si pensi al senso nuovo di sacramentum), e la stessa accettazione di del suo latino e la sua scelta di una lingua della comunicazione non lontana dall’uso, sempre non scolastico, del recente passato. ...
Leggi Tutto
Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] alla berlina Simplicio, il sostenitore delle tesi aristoteliche, continuamente fa ricorso a metafore e analogie tratte dal sensocomune e a esempi provenienti dalla vita quotidiana per rendere comprensibili, anche ai non specialisti, le complesse ...
Leggi Tutto
dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] il progresso. Ecco perché nelle società democratiche non ha senso parlare di 'dissenzienti': sul piano delle opinioni, esistono fanno sentire la propria voce nei parlamenti, sui mezzi di comunicazione e nelle piazze. Tutto ciò non può accadere nei ...
Leggi Tutto
autorità
Francesco Tuccari
Prestigio, potere, autorevolezza, comando
Autorità è un termine e un concetto centrale nella storia delle dottrine politiche e delle scienze sociali. Ampiamente utilizzato [...] anche nel linguaggio comune, si applica a una grande varietà di campi sovrapponendosi spesso ai concetti di potere, già presso i Romani possedeva molteplici significati e sfumature di senso. Esso stava infatti a indicare: l'autorità come potere ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ma al contrario una posizione estremamente combattiva poiché le cosiddette possibilità utopistiche non sono affatto tali nel sensocomune e dispregiativo del termine, ma corrispondono a una negazione storico-sociale dell'esistente ben determinata, e ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] fosse tenuto lontano dagli ambienti e movimenti dichiaratamente ebraici, e benché con l'andar del tempo il suo senso di appartenenza a una comunità ebraica s'indebolisse sempre più, le leggi antisemite lo colpirono duramente. Dopo un primo momento di ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...