Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] considera un insieme I di sistemi fisici per i quali ha senso parlare del verificarsi dell’evento A; b) si suppone positiva) è detta deviazione standard di ξ. Spesso nei più comuni problemi di fisica statistica la densità di p. è rappresentata dalla ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] opera di Cicerone (46 a.C.).
Oggi la parola può essere adoperata in senso oggettivo o soggettivo. In senso oggettivo, si denomina p. una tesi che sembra contraddire l’opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, all’esame critico, si ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] sei impulsi: egoismo, simpatia, desiderio di libertà, senso della proprietà, abitudine al lavoro e tendenza al che non era stato previsto dalle sue intenzioni", e cioè il bene comune; al contrario, afferma S., "non ho mai avuto occasione di ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] di morale, ecc., con una significazione di portata universale. Condensando nella figura di don Chisciotte, che ha smarrito il senso della realtà comune, tutte le capacità di volere e di agire per ristabilire nel mondo la realtà della giustizia e dei ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] La tavola qui riportata (fig. 1) costituisce la forma più comunemente usata per questa classificazione; in essa ogni elemento è indicato (quantità variabile che tende al limite zero). In tal senso, elemento d’arco è un tratto infinitesimo di curva, ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] territoriale oltre che linguistico e sociale, nel senso che tale gruppo occupa permanentemente (se sedentario) la t. afferma la propria discendenza da un remoto capostipite comune, per lo più mitico.
Nel linguaggio dell’antropologia evoluzionista del ...
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Filosofo scozzese (Strachan, Scozia, 1710 - Glasgow 1796), è considerato il fondatore della cosiddetta "scuola scozzese del sensocomune", che ha esercitato la sua influenza, oltre che in Inghilterra, [...] e del pensiero, l'oggetto è dato nella sua immediatezza. Sostenne quindi il ruolo fondamentale dei principi impliciti nel sensocomune, principi autoevidenti ("sono deciso ad assumere per pura fiducia l'esistenza mia stessa e l'esistenza di altre ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] teorica. Un primo ordine di problemi nasce dalla scelta della ‘parola’ (termine tanto chiaro e accessibile nel sensocomune quanto difficile da definire su basi rigorosamente scientifiche) come costituente sintattico minimo. Alcuni linguisti, per es ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] l'altrettanto speciosa parola d'ordine della stanchezza dei sensi e della bontà, D'A. riscatta virtuosisticamente , spinta talora fino al crimine, rappresenta iperbolicamente una comune insofferenza nei confronti del grigiore della vita quotidiana e ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] la vita sociale dell'uomo e ne considera le debolezze con un sensocomune che sbocca inevitabilmente nella satira, egli è il maestro riconosciuto. Nessuno ha saputo meglio di lui «colpir l'umana sciocchezza a volo e cogliere i costumi al vivo mentre ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...