URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] la possibilità di un avvicinamento alla Germania, sulla base del comune desiderio di superare l’equilibrio creato dal Trattato di Versailles, corrispondere una cultura rivoluzionaria, e proprio sul senso da attribuire a questo termine si accendono le ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] i peccatori al più grande ideale di perfezione morale, rivela il senso del dolore e dell’amore, e pone a fondamento della nuova e al fondo della vita etica una ricerca del bene comune suffragata da sanzioni divine. La tendenza alla propria ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] religione laica fondata sul culto integralista della patria, sul senso comunitario del cameratismo, sull’etica del combattimento e sul autoritario (l. 237/1926) che pose a capo del Comune il podestà, rigidamente subordinato al prefetto i cui poteri ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] uffici, e documenti ci restano della sua azione politica, in senso antiangioino e antipapale. All'avvicinarsi a Firenze (1301) di primo risolutamente afferma che tale lingua non è quella che comunemente si parla in qualsiasi luogo d'Italia, ma è una ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] di vita che sarà particolareggiato dal Castiglione e dal Della Casa. Circa la metà del grande libro non è "boccaccesca" nel significato comune del termine: nel senso che essa non ha per oggetto beffe coniugali o simili, ma esalta l'intelligenza, il ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] sconvenienti. Ancora, la concezione dell’a. esterna e staccata dal corpo si presta a essere svolta nel senso della ‘trasmigrazione, comunemente chiamata metempsicosi’, nella quale è implicata l’idea che nel neonato ritorni l’a. di un progenitore, e ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] aveva distinto il t., come modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata di tutte le cose, dalla durata, è un fluire non spazializzabile di stati della coscienza in cui non ha senso la distinzione del prima e del poi e, quindi, il concetto ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] che le utilità dei giocatori sui possibili esiti della contrattazione siano conoscenza comune. Ovviamente, nella pratica succede proprio il contrario, l’abilità e il senso del contrattare sta nel nascondere, almeno parzialmente, all’altro le proprie ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] considera un insieme I di sistemi fisici per i quali ha senso parlare del verificarsi dell’evento A; b) si suppone positiva) è detta deviazione standard di ξ. Spesso nei più comuni problemi di fisica statistica la densità di p. è rappresentata dalla ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] opera di Cicerone (46 a.C.).
Oggi la parola può essere adoperata in senso oggettivo o soggettivo. In senso oggettivo, si denomina p. una tesi che sembra contraddire l’opinione comune o i principi generali di una scienza, ma che, all’esame critico, si ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...