CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce è 'La elemento filosofico-metodico (unità di filosofia e sensocomune), c) elemento etico (serenità olimpica)". ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] provenienti d'Oltralpe, specie da Francia e Germania, senza trascurare, però, la conoscenza della filosofia scozzese del sensocomune tanto diffusa da Galluppi a Winspeare.
Né va trascurata, abbagliati dal veritiero quanto consueto e ormai un po ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi seguaci. Più tardi l'A. collaborò alla Critica sociale, con il breve saggio su Sensocomune e suggestione che, con il proemio scritto dal Turati, fu stampato poi a sé nel 1892.
Nel giugno del 1875 il ministero ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] cristiana e si ingegnava a fornire – da un punto di vista pratico-politico – una soluzione accettabile dal sensocomune dei vulgares e perciò capace di esplicare tutte le potenzialità socialmente utili della credenza religiosa.
Nel 1521 Pomponazzi ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il discorso galileiano, dove il C. riprese la polemica anticartesiana ed antikantiana, perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il sensocomune non è privo d'ogni valore scientifico, come fu reputato dal Kant, e la evidenza degli assiomi e di ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] autori che, in modo più o meno esplicito dimostrano la consapevolezza del carattere espressivo e derivato di quanto il sensocomune ritiene reale.
L'ultima fatica editoriale del C., sulla via battuta da Nietzsche, intendeva proporre un ritorno alle ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] e platonismo) rifiutandone gli eccessi e ipotizzando una composizione degli opposti attraverso una sorta di empirismo del "sensocomune", tassonomico e razionalizzatore.
Dedicato al figlio, il trattato sulla lingua latina si presenta come il primo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ribadiva in forma organica l'avversione per tutte le filosofie corpuscolari e l'indicazione della pratica sperimentale e del "sensocomune" quali vie maestre per l'indagine scientifica. Scaturiva di qui anche la pur garbata critica al d'Alembert che ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] anni di studio intenso. Pur nel crocianesimo di base, si intravvede in Religione, teosofia, filosofia (Messina 1931) e in Sensocomune. Teoria e pratica (Bari 1933) lo sforzo di plasmare un proprio e originale impianto teoretico.
In dialogo con i ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] , ma oltre a ciò l'intero campo di espressione degli individui di tipo inventivo e immaginativo, oltre che la sfera del sensocomune. Il G. reagisce a questa nozione di razionalità difendendo invece ciò che è proprio del punto di vista umano. Egli ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...