Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] della politica contingente e la difesa di una posizione intellettuale che vuol essere insieme aristocratica e vicina al sensocomune (nel 1922, sulla Rivoluzione liberale, suggeriva l'idea di una Congregazione degli Apoti, ovvero di «coloro che non ...
Leggi Tutto
Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] atteggiamenti proposizionali o stati intenzionali (credenza, desiderio, speranza ecc.), attraverso i quali nella psicologia del sensocomune normalmente spieghiamo il comportamento dei nostri simili secondo il classico modello mezzi-scopi, si basi ...
Leggi Tutto
Letterato (Milano 1780 - ivi 1845); prese viva parte alla contesa classico-romantica, in senso moderatamente romantico, sia con la Risposta di un italiano ai due discorsi di Madame di Staël, sia con i [...] poesia romantica (1817) che gli procurarono una vivace risposta da L. di Breme. Notevoli i Pensieri di un uomo di sensocomune (1810; 2a ed. 1821). Testimonia i suoi studî di economia il Discorso dei danni derivanti dalle ricchezze (1809), mentre i ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] il criterio logico degli Accademici, la verisimiglianza o probabilità (e probabile gli sembra tutto ciò che ha conferma nel sensocomune o consenso delle genti, spiegato con la presenza in tutti gli uomini di nozioni innate), sceglie e riunisce temi ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] le critiche dei filosofi sostenitori della concezione kantiana dello spazio e le irrisioni della cultura tradizionale e del "sensocomune", e tenne perciò segrete le sue idee. Per questo motivo, e anche per la incompletezza degli sviluppi trovati ...
Leggi Tutto
Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] interno del gas avrebbe dovuto essere indipendente dalla pressione e, per quanto ciò potesse sembrare contrario al sensocomune, il risultato fu verificato in esperimenti da lui stesso eseguiti. Questi suoi contributi alla teoria cinetica aprirono ...
Leggi Tutto
Linguista statunitense (n. Filadelfia 1928). Fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, le cui ripercussioni sono state profonde non solo nella linguistica, ma anche nella psicologia e nella [...] scomparsa della democrazia, arriva a determinare le cause di tale deriva; la raccolta di saggi sull'evoluzione del “sensocomune” e sulle sue correlazioni con il potere Consequences of capitalism: manufacturing discontent and resistance (con M. Marv ...
Leggi Tutto
Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] è "ciò che è", nella sua indipendenza da ogni predicazione particolare, Z. tende a contrapporre agli argomenti del sensocomune, che nel monismo parmenideo vede paradossalmente negata ogni evidenza e molteplicità fenomenica, la tesi che non minori ...
Leggi Tutto
Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] personaggi illustranti i vizi morali che fuorviano l'uomo quando smarrisce il supremo bene della ragione, del sensocomune e del giusto mezzo (Jeppe paa Bjerget "Beppe della montagna"; Den politiske Kandestøber "Lo stagnino politicante"; Barselstuen ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (n. Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del sensocomune" [...] è segnalato per le sue tesi sull'"atteggiamento intenzionale" (intentional stance), utilizzato nella "psicologia del sensocomune" per spiegare e prevedere il comportamento umano sulla base delle cosiddette nozioni intenzionali (credenza, desiderio ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...