Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] a ciascuno di questi gruppi nei miti, ma anche nei riti, nei costumi, nel linguaggio e nel sensocomune; nelle leggende, nelle fiabe, nei proverbi, negli indovinelli, nelle superstizioni, nelle loro rappresentazioni letterarie e pittoriche, nella ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] storiografia sull’a., a partire dal Rinascimento ha avuto una trattazione comune con quella sull’arte; nel corso del 20° sec., apparati, applicazioni e sistemi di varia natura. In questo senso, il termine a. assume significati anche molto differenti ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] l’edificio teatrale greco (fig. A). Di t., nel senso specifico di luogo destinato a rappresentazioni, si può parlare soltanto autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del r.d. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] caso di m. e disegni immessi direttamente in commercio nella Comunità europea, senza preventiva registrazione, il reg. 6/2002/ o anche soltanto di una parte limitata di un’opera; in senso più generale, la rappresentazione di un sistema o anche di un ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] una e una sola retta s che passa per A e non ha punti in comune con r: brevemente è s non-secante r; c) esistono almeno 3 punti non di simmetria i p. di una particolare terna baricentrica. In senso strutturale, p. alare equivale ad ala; piani di coda ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] I, che permette, dati due elementi a, b qualsiasi di I, di dare un senso alle espressioni ‘a precede b’ e ‘a segue b’, in modo che, se O. religiosi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, i cui membri ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] . La dottrina dominante si è da tempo orientata nel senso di concepire i rapporti fra Chiesa e Stato sulla base il termine ecclesia incomincia a essere applicato non più soltanto alla comunità dei fedeli, ma anche all’edificio stesso in cui essa ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] delegato, per la maggior parte, questo potere ai loro comuni. Il governo nazionale non si è interessato del regolamento dell conta, risolverli in una sintesi che è espressione nel senso crociano della parola. La probabilità di successo del piano ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che propone.
Tipologia delle città
Il modo più semplice e comune per designare una c. è quello di riferirsi alla concentrazione quali la stessa idea di precarietà suona come un eufemismo. In questo senso la c. perdente e la c. vincente, la c. ormai ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] . Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit., pp. 217-26. Corvaro di Borgorose: A.M. Reggiani, in AL, 4 ( del periodo, favorevole allo svilupparsi di sentimenti di senso civico e di virtù locali. Tra i ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...