Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] considera il newtonianesimo come compatibile con la difesa di un rigido dualismo epistemologico, mentre giudica severamente l’epistemologia sensista di John Locke, che si presta facilmente a essere letta come una forma di materialismo (Opere, cit., 2 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] , il loro status si modificò grazie al loro valore di congegni amusants, o, piuttosto, grazie alla nuova importanza che la pedagogia sensista iniziò ad attribuire all'amusement. Nel 1733, un meccanico francese, Maillard ‒ il cui nome e le cui date di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di osservazioni ed esperienze, ma unicamente "dall'ordine col quale queste venivano presentate". Ispirato dalla filosofia sensista del francese Condillac, Lavoisier suddivideva la conoscenza scientifica in tre fasi distinte: nella prima si ha una ...
Leggi Tutto
sensista
s. m. e f. [der. di senso, sensismo] (pl. m. -i). – Propugnatore e seguace del sensismo: i s. del Settecento francese; dichiarare il senso l’unico fonte delle umane cognizioni, siccome fanno i moderni s. (Rosmini).