PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] 1801 venne chiamato sulla cattedra di logica e metafisica, disciplina fino ad allora tenuta dal naturalista e filosofo sensista Cristofano Sarti. L’anno seguente ottenne l’insegnamento di fisica, proprio in sostituzione di Pignotti, il quale aveva ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] ritratto: "Questo prete elegante che aveva smesso sottana e collare, e vestiva in abito e cravatta nera, era un sensista del secolo passato, ma pretendeva conciliare quelle dottrine coi principii religiosi. Molto si dimenava contro le idee innate e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] considera il newtonianesimo come compatibile con la difesa di un rigido dualismo epistemologico, mentre giudica severamente l’epistemologia sensista di John Locke, che si presta facilmente a essere letta come una forma di materialismo (Opere, cit., 2 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] , il loro status si modificò grazie al loro valore di congegni amusants, o, piuttosto, grazie alla nuova importanza che la pedagogia sensista iniziò ad attribuire all'amusement. Nel 1733, un meccanico francese, Maillard ‒ il cui nome e le cui date di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] impiegato in riferimento a scopi intellettuali. Questa evoluzione ebbe origine nell'ambito delle diffuse teorie della pedagogia sensista che si basavano sull'assioma secondo cui la conoscenza penetrava nella mente attraverso i sensi. Per insegnare ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di osservazioni ed esperienze, ma unicamente "dall'ordine col quale queste venivano presentate". Ispirato dalla filosofia sensista del francese Condillac, Lavoisier suddivideva la conoscenza scientifica in tre fasi distinte: nella prima si ha una ...
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sensista
s. m. e f. [der. di senso, sensismo] (pl. m. -i). – Propugnatore e seguace del sensismo: i s. del Settecento francese; dichiarare il senso l’unico fonte delle umane cognizioni, siccome fanno i moderni s. (Rosmini).