Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] della relazione soggetto-oggetto e percezioni di significati (Scheler, Sartre). Fino agli anni sessanta le posizioni sensiste hanno dominato la psicologia scientifica; da allora, anche se tali posizioni hanno continuato a contribuire alla ricerca ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] 'ampia serie di processi percettivi non viene né spiegata né adeguatamente prevista da una concezione associazionista e sensista. L'inadeguatezza di questo modello teorico è particolarmente evidente proprio per quanto riguarda la percezione. Ai primi ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] Gangadi, il testo costituisce una proposta di riforma radicale degli studi, non solo letterari, ispirata fra l'altro alla gnoseologia sensista e alle idee pedagogiche di C. Chesneau du Marsais. Secondo le idee del G., articolate anche in un "modello ...
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sensista
s. m. e f. [der. di senso, sensismo] (pl. m. -i). – Propugnatore e seguace del sensismo: i s. del Settecento francese; dichiarare il senso l’unico fonte delle umane cognizioni, siccome fanno i moderni s. (Rosmini).