CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] fede", a rappresentare, in certa misura, una nuova forma di preambula fidei, in conseguenza dell'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi. A giudizio del C. la crisi del razionalismo offriva uno spazio aperto alle verità ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] dalla critica illuministica. Nel Saggio, sul piano della psicologia e dell'estetica, l'A. non confuta direttamente il sensismo, ma contrappone ad esso quel particolare orientamento platonizzante espresso allora in Italia dal pensiero del Gerdil e più ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] a Milano l’operetta filosofica Che cos’è la mente sana?, trattatello di gnoseologia e psicologia ispirato all’eredità del sensismo settecentesco, cui sarebbe seguita nel 1828 Della suprema economia dell’umano sapere in relazione alla mente sana e nel ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] sugli errori d'ideologia e zoologia, ossia Arte di trar profitti dai cattivi libri, dove si ergeva a difensore di un sensismo tanto lontano da un materialismo male inteso, quanto dall'eclettismo che si stava imponendo in Francia; quindi nel 1826, con ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni di teatro, III (1981), 11, p. 242; R. Parenti, Sensismo e edonismo nella cultura lombarda dell'età teresiana, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] .L. von Hardenberg) e Fr.D.E. Schleiermacher, affonda anche nella trattatistica di d’Alembert, J.-J. Rousseau, nel sensismo di É. Bonnot de Condillac: in bilico tra razionalismo e irrazionalismo, ma sempre con la consapevolezza dell’importanza di una ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] 1764-1772), in Giornale critico della filosofia italiana, 1989, vol. 9, pp. 213-224; F. Tancini, Novellieri settentrionali tra sensismo e romanticismo: Soave, Carrer, Carcano, Modena 1993, pp. 35-117; M. Gecchele, Fedeli sudditi e buoni cristiani. La ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] diffusamente le sue idee etiche e religiose, documenta certi atteggiamenti di fondo dello stesso C.: ostile al sensismo psicologico e gnoseologico, egli è invece attento al tentativo stelliniano di armonizzare la "storia naturale delle religioni ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ideale era mossa la critica di perdurante e invalicabile psicologismo e perciò di soggettivismo e finanche di sensismo mascherato. Tale iniziale dissenso si tradusse in acre e prolungata polemica, specialmente in ragione dei successivi interventi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] anche alla discussione non pregiudiziale, e in qualche caso simpatetica, delle proposte illuministiche (con l'esclusione del sensismo radicale e del materialismo d'un Holbach). Dopo la sospensione del 1796 la rivista riprese le pubblicazioni nel ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....