Emilio (Emile ou sur l'education)
Emilio (Émile ou sur l’éducation)
Opera di J.-J. Rousseau, pubblicata nel 1762, in cui si descrive l’educazione «negativa» del fanciullo E., tesa a prevenire i vizi [...] sociali tradizionali, lasciando invece che egli sviluppi le proprie «facoltà naturali» vivendo isolato dagli altri. Distaccandosi dal sensismo, Rousseau orienta tale sviluppo verso l’emergere del senso morale e del sentimento religioso. Centrale è l ...
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Naturalista e psicologo (Ginevra 1720 - Genthod, Ginevra, 1793); scoprì la partenogenesi degli Afidi, studiò la rigenerazione negli animali inferiori e si occupò di fisiologia vegetale: distribuì gli organismi [...] contiene idee originali ed ebbe molta fortuna. In psicologia si riallacciò all'associazionismo di Hartley e al sensismo di Condillac, dando rilievo all'attività spirituale; nella morale fu determinista: Essai de psychologie (1754); Essai analytique ...
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ACCORDINO, Giuseppe
Renato Composto
Nacque a Patti (Messina) il 25 febbr. 1777. Parroco, canonico nella cattedrale, fu nominato nel 1827 vicario generale.
L'A. si tenne in corrispondenza con P. Galluppi, [...] , e con altri dotti del tempo. Eclettico, tentò di temperare le tradizioni dell'empirismo classico inglese e del sensismo francese alla luce delle esigenze della sua profonda fede cattolica. Negli Elementi di filosofia,nati dai corsi nel seminario ...
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Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteratura italiana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] è l'edizione dei Ricordi di Guicciardini (1951), mentre frutto di vivaci indagini critiche sono i volumi: La poetica del sensismo e la poesia del Parini (1933); Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (1941); Le prime interpretazioni dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epicureismo
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Epicuro, poi portato avanti dai discepoli della sua scuola e [...] e condurre l’uomo a una vita tranquilla e libera dagli affanni. Caratteristiche fondamentali della filosofia epicurea sono il sensismo, ovvero la veridicità delle sensazioni come criteri per la conoscenza della verità; l’atomismo che spiega il mondo ...
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Filosofo (n. forse 436 a. C.), fondatore della scuola cinica, vissuto circa settant'anni. Discepolo prima di Gorgia e poi di Socrate, tenne scuola dopo la morte di questo nel ginnasio di Cinosarge. Sembra [...] dottrina platonica delle idee ("Platone, vedo il cavallo ma non la cavallinità"): da ciò si è voluto dedurre un sensismo gnoseologico, ma in realtà si tratta di un nominalismo, nel senso che la conoscenza di ciascuna cosa individuale è ricondotta ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] nello stesso ateneo, egli vinse per concorso la cattedra di logica, e così poté riprendere ad insegnare l'empirismo e il sensismo. Morì nel 1793.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, III, Palermo 1827, pp. 25 ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] dato ai suoi seguaci – che costituì l’ultima fioritura del pensiero illuministico. Gli ideologi, che si rifacevano al sensismo di Condillac, si caratterizzarono per il tentativo di applicare i metodi della scienza moderna allo studio dell’uomo e ...
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Filosofo, nato a Mesoraca (Catanzaro) intorno al 1784 e morto a Napoli il 20 novembre 1856. Si occupò particolarmente di gnoseologia, sostenendo una posizione puramente empiristica, e avversando perciò [...] la filosofia speculativa, Napoli 1850). Preoccupato, d'altronde, che le sue idee potessero apparire sotto l'influenza del sensismo e per sfuggire a probabili accuse da parte religiosa, scrisse un Prospetto della filosofia ortodossa (Napoli 1851), in ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] conoscitivi fondata su osservazioni positive, doveva rappresentare la base per una vastissima serie di applicazioni. Ricollegandosi al sensismo di Condillac, il D. riduceva tutte le facoltà al "sentire", pur ammettendo una serie di distinzioni ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....