Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] ciceroniana, soprattutto in Dragonetti), l’Umanesimo civile e Vico nell’economia civile di Napoli, il pensiero francese e il sensismo in quello milanese, e altri ancora. Inoltre, la felicità è anche una tipica parola della modernità, dell’Illuminismo ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] potente interpretazione delle origini del nostro Risorgimento – nella contrapposizione, che è assiale nella ricostruzione di Gentile, tra il sensismo d’Oltralpe (di cui in fondo erano ancora intrisi i Melchiorre Gioia e i Gian Domenico Romagnosi) e ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] l'Orbis sensualium pictus (1657), che è il primo libro illustrato per i fanciulli creò la moderna arte didattica. Il sensismo del Locke e del Condillac, il naturalismo del Rousseau, che con enfasi invoca per il fanciullo cose cose cose e non ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] tardi viene approvato anche un astioso e prolisso Anticampanella redatto in greco dal monaco bizantino Atanasio Retore per confutare il sensismo del C; ridotta in compendio latino, l'opera vedrà poi la luce nel 1655. Jean Dubray conclude (30 aprile ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] occorre ingaggiare contro la pedagogia tradizionale, insincera e formalistica", e accusando ‟l'agnosticismo ed il sensismo volgari del positivismo", dichiarava esplicitamente di rifarsi al Gentile del Concetto scientifico della pedagogia negando la ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'idealismo tedesco, su Herbart e su De Sanctis, i suoi precursori e ispiratori, come, nelle polemiche contro il positivismo e il sensismo, la sua provocazione diretta e i suoi avversari.
Il C. pone al centro della sua Logica, che segue all'Estetica ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] la rilevanza da Francesca Tancini, Luigi Carrer e la novella in prosa del primo Ottocento, in Ead., Novellieri settentrionali tra sensismo e romanticismo. Soave, Carrer, Carcano, Modena 1993, pp. 119-160.
76. Ead., Introduzione, ibid., p. 30.
77. L ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a metà Ottocento, nell'insegnamento della filosofia si tollerava una notevole diversità di indirizzi. Stavano scomparendo i resti del sensismo (vivo ancora coll'italiano Soave, dei Somaschi, morto all'inizio del secolo) e scarse erano ormai le tracce ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] adoperava per portare nel suo cuore Dio e gli uomini, la religione e la patria. Non credeva nel materialismo e nel sensismo che avevano conquistato la mente di molti giovani del suo tempo e riteneva che solo lo spirito religioso potesse dare la forza ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dell'occhio, della vista interiore; Spallanzani è il filosofo del tatto, di quel senso che - sicuramente per suggestione del sensismo inglese - diventa il più significativo e potente del Settecento. E il senso a cui Locke aveva dedicato un'attenzione ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....