Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] nelle interminabili pronunce oscene l’arbitrio del crimine come soddisfacimento delle fantasie più illimitate.
Una sorta di sensismo criminale guida Sade nel descrivere, con l’eloquenza del monaco Clement, il rapporto tra immaginazione e crimine ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] (i "dialoghi dialettici"). Dopo aver rinnovato nel Teeteto una critica organica e approfondita dell'opposta tesi metafisica del sensismo, di origine eraclitea, P. affronta la problematica eleatica in due dialoghi cruciali, nel Parmenide e nel Sofista ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] fermava a questo ‛pragmatismo concettuale' e indicava nella psicologia comportamentistica, subentrata con Dewey e Mead al sensismo machiano, il maggiore contributo alla nuova enciclopedia scientifica. Questa rendeva possibile una teoria dei segni in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , e del ruolo svolto dall’immaginazione in funzione della produzione poetica. La scoperta di Locke, e successivamente del sensismo e delle ricerche degli idéologues, apre a Leopardi un campo di riflessione che modifica la sua originaria impostazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] profondo delle cose. Rifiutando di lasciarsi plasmare dalle impressioni esterne, come predicavano le poetiche settecentesche legate al sensismo, l’artista rivendica il ruolo attivo di chi infonde vita, fisionomia e passione alla realtà circostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] Sicilia degli anni Trenta. Sin dalla fine del Settecento la cultura siciliana si era aperta all’empirismo e al sensismo e aveva accolto favorevolmente la filosofia scozzese e la letteratura economica e politica anglosassone che avevano ispirato i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] ”.
Bonald individua nel linguaggio il principio generatore anche della società: in diretta polemica con il convenzionalismo e il sensismo di Condillac, nega che il linguaggio sia un insieme di segni frutto di un’autonoma capacità operativa della ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] a Milano l’operetta filosofica Che cos’è la mente sana?, trattatello di gnoseologia e psicologia ispirato all’eredità del sensismo settecentesco, cui sarebbe seguita nel 1828 Della suprema economia dell’umano sapere in relazione alla mente sana e nel ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] il più basso grado gnoseologico, la sensazione, non è passività, ma percezione della passività. Si è liberi allora dal rischio del sensismo, perché questo naturalismo assorbe in sé la stessa attività dello spirito (p. 52).
Lo stesso modo in cui viene ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni di teatro, III (1981), 11, p. 242; R. Parenti, Sensismo e edonismo nella cultura lombarda dell'età teresiana, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....