MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] -scientifico acquisito nei secoli. Se l’enciclopedica vastità degli interessi, la centralità dell’uomo, il sensismo che caratterizza il pensiero del M. sono ascrivibili alla più ortodossa tradizione pragmatico-pedagogica illuministica, tuttavia ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] note in base all’esperienza, valorizzando sempre il documento umano e l’osservazione empirica. Per questa impostazione venne accusato di sensismo, anche se in realtà la sua morale va intesa come pratica di vita e criterio di valutazione degli uomini ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] e specialmente negli scritti del Balestrieri si possono ravvisare i primi timidi accenni di revisione del razionalismo e del sensismo settecentesco e di anticipo di quello che poi sarà l'atteggiamento del Porta e in genere dei primi romantici ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] onore, come uno dei grandi testi dell'eredità pagana, da accettare o da combattere; nel Cinquecento, nel Seicento e nel Settecento la fortuna dell'epicureismo, del sensismo e del materialismo è strettamente legata a quella del De rerum natura. ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] loro apparire legati alla realtà sensibile da una parte, e alla nostra coscienza dall'altra, gli opposti errori del sensismo e dell'idealismo (il criticismo kantiano, inteso come una forma di soggettivismo, e come tale parificato al principio della ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] sul piano religioso e filosofico (l’ontologismo rappresentava per lui il superamento del kantismo e la migliore risposta al sensismo e al panteismo) ma soprattutto in una prospettiva di soluzione del problema italiano, all’interno della quale per ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] riflessione politica francese e più generalmente europea, dall’altro alla tradizione politico-filosofica italiana: da un lato, il sensismo e il materialismo di Condillac, Helvétius, La Mettrie, il pensiero scientifico di Leibniz e Newton e, ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] è costruito. Secondo tale metodo, che si ispira a quello cartesiano, come già abbiamo potuto leggere nel capitolo sul sensismo e materialismo in questo volume, per osservare e conoscere la realtà è necessario scomporla nei suoi elementi semplici per ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] (Ferrari, Vitae…, p. 430). Accanto all'eclettismo classicheggiante, tipico del seminario padovano, affiora qualche vena di sensismo, evidente soprattutto nella quarta. Secondo il Serena (Scrittori..., p. 291), il C., appena nominato prefetto, aveva ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] di coscienza.
Nel pensiero del C., sotto molti aspetti eclettico, confluiscono sia l'utilitarismo del Bentham, sia il sensismo del Condillac, di cui egli peraltro opera unastrenua difesa contro le degenerazioni materialistiche dei suoi seguaci, sia ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....