Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] i colli, le nebbie di un paesaggio che è altrettanto fascinoso e tattile del suo sorriso, e di una qualità continua, di un uguale sulla fronte), l'artista è come il cavallo, troppo sensibile per essere anche intelligente (e qualche volta, come i ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] riflessi superficiali, di quelli osteotendinei e dei riflessi patologici, e, se del caso, uno studio delle sensibilità superficiali (tattile, termica, dolorifica) e di quelle profonde. La semeiotica del polso prevede il controllo del polso radiale ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] quello al cui prezzo l'individuo può accogliere nella propria sensibilità una percezione dall'esterno o un'azione: è dunque farebbe appello anche al gusto, all'olfatto, al senso tattile. Nella spettacolarità dell'opéra comique, con le sue incongruenze ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] di acquisto.
Anche la mancanza di feedback tattile è stata considerata inizialmente una grossa limitazione della per ridurre la circolazione cerebrale e di conseguenza la sensibilità, erano i mezzi anestetici usati fin dall’antichità; solo ...
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sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] avvampava, e CXLV 7.
In tre esempi, alla sensazione tattile provocata dal palpitare dell'aria mossa si unisce strettamente la - sentiti, seguito da non però visti, indicherà percezione sensibile del trascorrere di spiriti nell'aria, dal fremito o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] , valenze estetiche e quindi le tracce sempre più sensibili di una espressività individuale.
Non a caso, quella bagliori e di una percezione ritmata, inconscio ottico, sonoro e tattile che riproduce la logica stimolo-risposta dei videogame. Nasce un ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] bassorilievo è trattato con una finezza e una concretezza tattile di forme che lo differenziano dalle eleganti sigle grafiche -Pessagno, 1911, p. 307).
Non lontani da questa sensibilità, ma più prossimi per l'esecuzione al Monumento Adorno sono ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] braccio controlaterale non esistesse. Nel caso dell'estinzione tattile, la negligenza sensitiva e sensoriale si riferisce a un dolore imminente (asimbolia per il pericolo). Le sensibilità, tuttavia, non sono alterate e lo stimolo doloroso viene ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] critico più vivace e quello che affrontò con maggiore sensibilità per la forma artistica i problemi della metodologia storiografica antichità in tre periodi, il primo dei quali egli definisce "tattile-miope" cioè da vedersi in primo piano e su di ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] di una elevata specializzazione del senso tattile destinato a raccogliere stimoli di vario e nat., s. 6, XII (1930), 2, pp. 464-468; Sulla sensibilità vasale nei Vertebrati. Dispositivi sensitivi periferici nel tronco arterioso dei Rettili, in Boll. ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....