sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] in scoliosi lombare a convessità verso il lato malato.
L’esame clinico può mettere in evidenza: disturbi della sensibilitàsuperficiale, come ipoestesia o anestesia nella regione laterale e posteriore della gamba e al dorso del piede; ipotonia e ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] il peduncolo cerebellare superiore. Le vie per la sensibilità protopatica sono situate profondamente agli anzidetti fasci e solo in prossimità delle radici anteriori hanno una posizione superficiale: in massima parte derivano dal nucleo proprio del ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di assorbimento da atomi e ioni (con grande sensibilità alla temperatura e ai campi magnetici nella fotosfera stellare e permette di ricavare informazioni su temperatura, gravità superficiale e velocità radiale della stella. Le osservazioni nell ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] per formare le vene rispettivamente ulnari e radiali superficiali. I vasi linfatici della m. si continuano ’oggetto. Tale capacità prensile, insieme alla sensibilità tattile dei tegumenti e alle sensibilità profonde rende la m. capace di compiere ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] più spesso da fotodiodi o, se occorre grandissima sensibilità, da fotomoltiplicatori; esistono anche rivelatori a ionizzazione astrofisica dell’astronomia ultravioletta
Le stelle con temperatura superficiale (fotosferica) compresa tra 104 e 106 K ...
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commozióne cerebrale Grave sindrome neurologica, detta anche commozione encefalica, caratterizzata da perdita di coscienza, depressione più o meno grave di tutte le funzioni nervose (motilità, sensibilità [...] ecc.), pallore, ipotensione, respiro lento e superficiale ecc. Viene per lo più attribuita a brusche alterazioni del tono vascolare o a turbe circolatorie del liquido cefalo-rachidiano. Esistono forme lievi e rapidamente reversibili e altre più gravi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] in rapporto alla preparazione del medico, alla sede (superficiale o profonda) del tumore, all'ambiente urbano (con interferiscono tra loro: ad esempio, una coltura di cellule Ch/O sensibili se è infettata con virus A della leucosi non fissa il virus ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] di cui i sintomi sono soltanto una manifestazione esterna, superficiale. Si poteva quindi definire più facilmente un'entità si ha inoltre stato immunitario modificato (resistenza o sensibilità accresciuta agli stessi agenti patogeni). Il malato può ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] di spazio è impossibile presentarne una rassegna anche superficiale. È tuttavia interessante discutere i problemi sollevati da In questo modo le afferenze aspecifiche partecipano in modo sensibile al controllo sia dello stato di vigilanza sia della ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di Ehrlich. Con la messa a punto di tecniche molto sensibili fu possibile agli inizi degli anni cinquanta dimostrare che nel sangue ; b) è stata comprovata l'esistenza di recettori superficiali; c) una singola cellula immunitaria porta recettori di ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...