Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] di restaurazione imperiale. La riscoperta, infine, pur se compiuta con sensibilità filologica, non ha nulla di museale o di archeologico: le e di una sapienza che non è più generica e superficiale conoscenza del dettato delle leggi romane, le quali, ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] , di quelli osteotendinei e dei riflessi patologici, e, se del caso, uno studio delle sensibilitàsuperficiali (tattile, termica, dolorifica) e di quelle profonde. La semeiotica del polso prevede il controllo del polso radiale di cui si descrivono ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] formule di cortesia con cui ci si rivolge alle persone, ecc. A un livello meno superficiale il concetto connota spesso standard di condotta, di sensibilità e di moralità profondamente radicati.
A partire dal Medioevo una serie di autori sia laici che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] gerarchie univoche di valore. I tratti della sensibilità “postmoderna” appaiono con evidenza soprattutto a partire dj-style, plunderphonics ecc. È una terminologia fluttuante, spesso superficiale, che denuncia da un lato la mobilità e la mutevolezza ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] ad un livello, secondo i canoni correnti, assai superficiale. E tuttavia provvedimenti quali la riapertura dell'università di a prestigiosi uomini di scienza denotano una particolare sensibilità intellettuale. Il favorito figlio Leonello, se venne ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] molto ampia. Rispetto a questa evoluzione della disciplina appare più sensibile la distanza da talune formulazioni della Teoria, nelle quali si sulle tecniche antiche di finitura, protezione superficiale, manutenzione e una residua influenza della ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] dei diversi conî, dovuta alla maggiore o minore perizia o sensibilità degli incisori, ma nella diversità di "toni" che sussistono loro alternarsi. Sfilano, anche dinanzi all'osservatore superficiale, le più diverse immagini, dalle teste asciutte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] le donne delle classi superiori, e più che mai sensibile a certi piccoli richiami che lo inebriano: la bella mano identifica, la parabola di Fabrice – da adolescente appassionato e superficiale a uomo della solitudine e della rinuncia – può leggersi ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] , non però frequenti, di buona prosa discorsiva; una superficiale ed approssimativa visione storica, priva di ogni ampio respiro dei tempi di Pietro Leopoldo: ma la scarsa sensibilità morale e la tenue vena narrativa dello scrittore tramutarono ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] persona in movimento (Johansson-Bergström-Epstein 1994). La sensibilità visiva è talmente raffinata che con questa tecnica riusciamo .
Contrariamente a quanto possa apparire a una lettura superficiale, il tono della terapia è fortemente realistico e ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...