Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] l'acqua.
L'aspetto qualitativo di un corpo idrico superficiale o sotterraneo può essere influenzato anche dallo scarico di a di advezione e diffusione.
Tutti i corpi idrici sono sensibili alle alterazioni qualitative, con effetti variabili da caso a ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] antica è stata quella di poter ottenere la diminuzione della sensibilità in una parte del corpo con la pressione sul nervo per via venosa (Bier 1908) si pratica cercando una vena superficiale: se per l'ischemia è difficile ritrovarla, si può scoprire ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] al-layl, 1965, Il viaggiatore della notte).
Assai simili per sensibilità, tecnica poetica e visione del mondo sono le opere del siriano vuoto che pieno, senza punti fissi, errante, superficiale, puramente fenomenico. La narrativa degli anni Ottanta ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] in quanto la larghezza relativa delle spalle è in essi sensibile e prossima ai valori massimi dell'umanità. È quindi il VII, di un'ispirazione rozza, semplici nell'espressione e superficiali nel sentimento, prive, quindi, di forza e di profondità, ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] dell'atto puro. Intanto la materia di Bruno non è un sensibile ma si conosce con l'intelletto: il senso ci mostra sì Renan (1823-1892) in forma meno grosolana, ma più superficiale. Tendenza a riunire questi due indirizzi mostrarono il Guyau e ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] squallidi coinvolgimenti sessuali verso cui - nell'apparente superficiale disprezzo - va la nascosta, umana simpatia e De Kooning e quindi di F. Kline, l'altra alla sensibilità contenuta in campi di colori dominanti, con una ridotta dinamica pittorica ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] dietro della detta scissura si trovano i centri per la sensibilità cutanea e muscolare (fig. 20). Il lobo frontale negl'Irlandesi. Il giro cuneo-linguale posteriore è del tutto superficiale nel 71% negli Herero, con una percentuale altissima che li ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] altri per mezzo di numerosi piccoli ponti intercellulari. Gli strati più superficiali dell'epitelio corneale (due ordini di elementi) risultano di cellule sensibilmente appiattite molto estese in superficie, con nucleo elissoidale. A differenza dell ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] La barbarie dell'omologazione è ciò che caratterizza certo superficiale ottimismo −o piuttosto certa agiata noncuranza − negli commerciante Lopachin, interpretato da N. Arestrup, è sensibile, melanconico, spiritualmente nobilissimo, come Če chov lo ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] Di qui consegue che in un generico istante t il tratto, nel quale la vibrazione k sensibile, risulta compreso fra s = Vt − δ e s = Vt + δ, talché dell'onda e l'inverso al cavo. L'onda superficiale è considerata dal Cornaglia come una sinusoide e le ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...