FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] sessanta a tutti gli anni settanta, i mutamenti di sensibilità nell'ambito della disciplina, determinati dai movimenti politici minore, Radcliffe-Brown accolgono in modo un po' superficiale la tesi discutibile dell'unità funzionale della società, ...
Leggi Tutto
Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] dimensioni: il sistema di misura della temperatura adottato è sensibile e preciso, e fornisce un'immagine fotografica in cui sono ben apprezzabili le variazioni termiche superficiali. Questo metodo, tuttavia, è piuttosto lento e pertanto scarsamente ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] a concentrazione sempre più bassa, e ha sviluppato una maggiore sensibilità sul problema delle matrici e sui criteri generali per tenere questi metodi è possibile indagare gli strati più superficiali dei campioni, cioè quelli che più interagiscono ...
Leggi Tutto
Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] equivoci che questo comporta a livello di minor rigore o di maggiore superficialità. La ‘lotta per il teatro’ può essere partecipata da molti ma per stimolare in ciascuno spettatore una sensibilità fruitiva, una complicità emotiva, una sensazione di ...
Leggi Tutto
La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] ai fini di una comprensione non approssimativa o non superficiale.
Va ancora detto che vari regionalismi non sono segnalati diversi parlanti, anche in dipendenza della loro diversa sensibilità linguistica e metalinguistica e della loro competenza d’ ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Roberto Pertici:
«Uno sguardo, anche superficiale, ci mostra una serie di gruppi letterari (dagli scapigliati ai carducciani, ai veristi, agli «esteti» dei primi anni Novanta) in cui la sensibilità religiosa è completamente assente: l’eclissi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] in condizione di affermare che l'orecchio di un musicista sensibile fosse in grado di discriminare per lo meno tre forme di del testo rimastoci. Queste ultime parti sembrano un abbozzo superficiale, come se Tolomeo si limitasse a passare in rassegna ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] soltanto così si corregge l'errore della visione puramente visiva o sensibile. In questo modo, per esempio, anche se vediamo il Pelacani per definire l'intera immagine visiva, generale e superficiale, come la superficie di base della piramide ottica, ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] con la propria storia, la propria cultura, la propria sensibilità; propone in qualche modo la fedeltà a un antico sistema alle cucine locali non diventi scimmiottamento, invenzione superficiale della tradizione, pretesa di ripristinare la ‘vera ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ogni forma di retorica gli rese però difficile poter compenetrare la sensibilità degli autori antichi, specie quella degli autori di panegirici e di dal piglio modernista, la trattazione a volte troppo superficiale dei singoli temi e non da ultimo l’ ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...