Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] regale espressa in forme che in modo esteriore e superficiale possono dirsi lontane dalla natura, ma che erano spunto da un difetto fisico che obbligava Alessandro a tener la testa sensibilmente reclinata verso una spalla (Plut., Alex. M., 4), per ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] popolo, che scorrono segretamente anche nel fondo della superficiale civiltà moderna. Quel mostruoso Giappone, oggi incatenato, praticato (Coleman, Hornby 1996, p. 3).
Una sensibile propensione verso lo sport sostiene e caratterizza opere prodotte da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] possibile solo in parte e su un piano superficiale. Negli scritti chabodiani sulla nazione restano presupposti teorici , si può dire, forse, che il nostro tempo ha una notevole sensibilità per le epoche cruciali, quelle in cui una cultura si crea, e ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di Golgi, disseminate le prime e le seconde nello strato superficiale o strato molecolare, le terze nello strato profondo o strato gangli (v. Levi-Montalcini e altri, 1954).
L'estrema sensibilità di questo saggio, che permette di rivelare l'NGF anche ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Facci, Soddu 2011, p. 256) –, almeno come referente superficiale di un discorso sempre più denso e stratificato che ad altro più disciplinata, cioè meno disposta alle interferenze e più sensibile al peso del canone; è indubbio tuttavia che il suo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] sentito e praticato, non l’uniformità, esclusivamente esterna, superficiale e per ciò stesso debilitante. Tutte quelle direttive iniziative missionarie con la costruzione di una nuova sensibilità intorno ai problemi sociali dei paesi poveri, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] dell'eguaglianza di risorse invece offre un'interpretazione assai più sensibile al carattere e all'importanza speciali della libertà, in comunitaria che assegna un valore ipotetico e superficiale al compito etico rappresentato dal vivere nega l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] fisici del gruppo di Bristol spinsero i produttori ad aumentare la sensibilità dell'emulsione e a ridurre la dimensione dei grani, così una goccia di liquido con una certa tensione superficiale. Era naturale aspettarsi che una tale struttura avrebbe ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] consultazione, in quanto era sufficiente soltanto un esame superficiale del soggetto che si aveva davanti per collocarlo e le variazioni nel flusso di mercurio.
Il registratore più sensibile, impiegato in esperimenti di fisica nel XVIII sec., fu la ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ha analizzato, con grande finezza e ironia, la nuova sensibilità emersa nella seconda metà del secolo, le sue prospettive di in presenza della semplice rielaborazione di vecchi temi superficialmente aggiornati. In realtà la crisi di strumenti validi ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...