LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] l'incanto dalla sensibilità romantica ormai dominante nella nuova generazione.
La sensibilità romantica s' Confidences e vagamente autobiografica; una frettolosa, ma non del tutto superficiale, Histoire de la Restauration (1852); un Nouveau Voyage en ...
Leggi Tutto
STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] stilo con trasduttore piezoelettrico (sensibìlità di ≈ 10 Å) o con tecniche ottiche interferometriche (sensibilità e precisione di ≈ 100 e in trasmissione sia per microscopia a scansione o a replica superficiale (v. metallurgia, App. III, 11, p. 77). ...
Leggi Tutto
RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] infinite fluttuazioni dovute ai diversi meccanismi linguistici, alle diverse sensibilità, ai varî gusti, ecc. dei singoli popoli - svagata per i "grotteschi", lieve e un po' superficiale per la commedia comico-sentimentale, trasognata e allucinata ...
Leggi Tutto
LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] grande influenza l'atavismo e il fattore della sensibilità differenziale. Nei Crostacei Brachiuri questa immobilità temporanea è che non lascia tracce nella coscienza, con respiro superficiale, battiti cardiaci di ritmo normale, ma appena percettibili ...
Leggi Tutto
FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] termoionica di un filamento di tungsteno da uno strato superficiale di ossido di cesio o di bario (riduzione usato e che è tanto più grande quanto maggiore è la sensibilità della fotocella, n una costante molto prossima all'unità, dipendente anch ...
Leggi Tutto
NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] villaggio di Meldorf (Holstein) poté, con la sensibilità che lo contraddistingueva, rivivere profondamente la tradizione avita della al mondo antico, e se può considerarsi una superficiale manifestazione in questo senso che egli nel 1805 pubblicasse ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] sono emerse: l'importanza della tensione superficiale dell'interfaccia aria-alveoli nel determinare le opporsi alle modificazioni del pH. Il sistema è invece meno sensibile all'ipossia, che diventa stimolo potente per la ventilazione soltanto ...
Leggi Tutto
RADIALE, NERVO
Agostino PALMERINI
Giovanni MINGAZZINI
. È una delle branche più importanti del plesso brachiale (v. nervoso, sistema, XXIV, p. 636, fig. 25); nasce con un tronco comune al nervo circonflesso, [...] indietro il radio e si esaurisce in tre rami superficiali, che innervano la pelle della metà esterna del 3° dito (in quest'ultimo, solo la metà esterna). I disturbi della sensibilità sono però rari e non ingenti. Quando il radiale è leso all'uscita ...
Leggi Tutto
POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] decorativa avrebbe potuto toccare le vette più alte dell'arte, se fosse stato meno superficiale improvvisatore; ma mancando di sensibilità intima e di altezza d'ispirazione rimase un piacevole, copiosissimo illustratore freschista. Difatti le ...
Leggi Tutto
MEDIANO, NERVO
Agostino PALMERINI
Onorino BALDUZZI
. Nervo misto, una delle branche terminali più importanti del plesso brachiale da cui si origina con due radici: esterna (donde nasce il nervo [...] dal cubitale). I suoi rami cutanei raccolgono la sensibilità della cute dell'eminenza tenare e della regione palmare braccio o al polso; nei punti, cioè, dov'è più superficiale. Le conseguenze della paralisi del nervo mediano sono diverse a seconda ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...