CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] buona formazione di base non corrispose nel C. un'autentica sensibilità umanistica. Il Salutati, che lo loda come grande ciceronianista, marginale, costituisce un'ulteriore conferma del brillante ma superficiale eclettismo del C., e cioè la sua ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] nei siti ottimali di crescita, come il plesso vascolare superficiale della cute caratterizzato da bassa temperatura (circa 30 °C è l'unica dermatosi che presenti tali disturbi della sensibilità). A livello delle lesioni la sudorazione è notevolmente ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] che distinguono gli uni dagli altri; gli attributi rilevati dalla sensibilità dell'E. si dispongono attorno alle varietà espressive della lingua, intese nel senso più superficiale ed esteriore, in modo che, com'è stato puntualmente sottolineato ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] tentativo di sondare la vita interiore fosse inutile e superficiale, viziato da interpretazioni individuali da cui rifuggire. Partendo : nella zona che presenta questa scolorazione la sensibilità diminuisce rispetto alle zone circostanti e questo dà ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] una sensibilità dei parlanti a percepire nel messaggio linguistico trasmesso oralmente alcune componenti difficili da definire esplicitamente col permesso degli autori).
Anche a una considerazione superficiale si vede che la realizzazione è diversa a ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] diretta partecipazione del B. - rispetto al generico e superficiale Compendio de la scienza del ben essere sociale pubblicato dallo ).
Giova riconoscere l'alta ispirazione e la moderna sensibilità per i processi economici e per molti aspetti sociali ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] biopsia di un nervo periferico (surale o peroneo superficiale). Accertata la vasculite, il trattamento si fonda con infusione endovena di immunoglobuline G, mentre non è sensibile ai trattamenti con steroidi. Un quadro clinico di multineuropatia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] S. Cecilia di Raffaello. La pala rivela un'attenzione non superficiale per il raffaellismo di Francesco Raibolini detto il Francia, anche Te e per il duomo di Verona. La preziosa sensibilità formale, che fa di quest'opera il frutto più compiuto ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] antichi e moderni (10 voll., Napoli 1813), e un esame superficiale delle opere (la stessa classificazione delle commedie è assai indicativa: -filologo "di buona educazione classica, ma con sensibilità anche per i problemi storici e metodologici e con ...
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Cardiopatie
Gianluigi Condorelli
Paolo Gallo
Lo scompenso cardiaco (fig. 1, 2, 3) è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, che risulta incapace [...] e da un'alterazione del ritmo respiratorio, che si fa breve, superficiale, affannoso), che può insorgere in condizioni di sforzo o a riposo da una valutazione strumentale per aumentare la sensibilità della diagnosi stessa e per meglio valutare ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
epicritico
epicrìtico agg. [der. di epicrisi] (pl. m. -ci). – Di epicrisi, relativo a epicrisi (nel sign. medico): considerazioni e., le considerazioni conclusive dell’indagine autoptica e, per estens., di un qualsiasi studio clinico. In fisiologia,...